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Danilo al centro della Juve: è il vero play di Allegri, così ha conquistato il rinnovo e il posto di Bonucci
IL PLAY DIFENSIVO - La certezza data alla squadra dalla difesa a 3 ha richiamato in Allegri la vecchia BBC con Bonucci play difensivo affiancato da due marcatori puri. Il rapporto rotto fra il centrale italiano e l'allenatore (che oggi sta culminando in cause legali) ha agevolato la svolta interna con Danilo che ha lentamente scalato le gerarchie interne allo spogliatoio, ma soprattutto in campo dove è diventato lui il nuovo play difensivo della squadra toccando anche più palloni di Locatelli.
STATISTICHE - Negli ultimi 10 anni solo una volta la Juventus aveva iniziato la stagione con una prestazione difensiva così importante con solo 1 gol subito e 2 clean sheet e in cui Danilo è stato sempre fra i migliori in campo della Juve e nella top 11 della giornata di campionato. Fra i difensori però Danilo è nella top 5 per passaggi riusciti (oltre 215), ma soprattutto è il migliore per "passaggi progressivi" (ben 50) ovvero quei passaggi che fanno guadagnare campo alla propria squadra. Sostanzialmente, in media, con le sue giocate la Juve guadagna circa 7 metri di campo (solo Casale fa meglio fra i difensori) e ben 38 passaggi sono stati completati nella trequarti offensiva (al pari di Luis Alberto).
RINNOVO CONQUISTATO - Centralità in campo, leadership nello spogliatoio e fascia da capitano al braccio. Danilo rappresenta il presente, ma anche il futuro della Juventus. Non è un caso, infatti, che nel periodo peggiore della storia del club, sia a livello giudiziale che a livello economico, la Juventus abbia chiuso e completato un singolo rinnovo di contratto, il suo. Danilo ha prolungato a 32 anni fino al 30 giugno 2025 confermando anche che vorrebbe "chiudere la carriera ad alti livelli alla Juve". Se terrà questo rendimento e questa importanza non è escluso che un nuovo prolungamento, l'anno prossimo, possa nuovamente arrivare.
Juventus - Lazio (15:00 16/09)