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    Dani Alves: tra Cina, Juve e Guardiola

    Dani Alves: tra Cina, Juve e Guardiola

    • Nicola Balice

    Non è ancora stato realmente un protagonista in questa stagione. Eppure non è di sicuro stato una comparsa da quando è arrivato alla Juve. Dani Alves, tra campo e social network è sempre riuscito a far parlare di sé. Ed ora che sta riuscendo a prendersi e riprendersi la Juve, è pronto a tornare a far parlare di sé anche in ottica mercato. Dal gol al Porto in Champions in poi, il brasiliano è riuscito a tornare molto vicino ai suoi standard, riconquistandosi di fatto quel posto da titolare che dopo il ritorno alla difesa a quattro era nuovamente proprietà di Stephan Lichtsteiner. All'insegna del 'meglio tardi che mai', Dani Alves ha infilato una prestazione convincente dietro l'altra, dimostrando di essere pronto proprio quanto la stagione entra nel vivo, proprio quando serve di più. D'altronde alla Juve vincere è l'unica cosa che conta, d'altronde lui è uno dei calciatori più vincenti di sempre e proprio in bianconero è determinato a diventare il più titolato della storia. Scudetto, Coppa Italia, Champions League: insieme per provare a vincere tutto. Poi a fine stagione si vedrà.

     

    TELEFONO CALDOGià a gennaio, infatti, società e giocatore di comune accordo han deciso di non prendere in considerazione gli assalti arrivati dalla Cina. Che continuano ad arrivare e non cesseranno fino a quando il brasiliano non accetterà di unirsi alla lista di campioni per il lancio della Super League cinese. Ma con il Mondiale 2018 da vivere con la fascia di capitano al braccio, almeno un'altra stagione nel calcio che conta con quell'obiettivo personale da conquistare, potrebbe rimandare di altri dodici mesi l'incasso di un assegno senza precedenti. Nel 2018 scadrà anche l'accordo con la Juve, rinnovi in vista non ce ne sono ancora e a fine stagione si procederà a decidere insieme il da farsi. Con una variabile in più da considerare: continuare in Europa, accettando però la corte di quel Pep Guardiola che rimane amico e allenatore che più di chiunque altro ha saputo esaltare le qualità e l'idea di calcio-bailado di Dani Alves. Il City infatti fa sul serio, cerca almeno un esterno destro e il brasiliano rimane l'opzione numero uno di Guardiola che lo ritiene tutt'altro che bollito seppur in parabola discendente. City, Juve o Cina dunque, il futuro di Dani Alves è ancora tutto da scrivere, il presente invece non lascia scampo ad equivoci: ora che si è preso la Juve, con la Juve vuole prendersi tutto. La doppia sfida col Barcellona aumenterà ulteriormente una voglia di vincere senza troppi eguali al mondo.

    @NicolaBalice


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