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Dani Alves in prigione e inchiodato dalle analisi: l'ex moglie lo difende a vuoto, Joana scappa a Parigi FOTO
"Dani ha sempre creduto che una donna debba essere trattata come una regina. Lo ha ereditato da suo padre e per il rispetto che nutre per sua madre. È così con le persone in generale e chiunque abbia lavorato per lui può dirlo… Immaginare una donna in una situazione come quella descritta... è impossibile per me crederci. Dani è incapace di fare una cosa del genere. Lo conosco da 22 anni e so per certo che è incapace di disonorare una donna".
Il problema è che il test del dna effettuato sia sul pavimento del bagno del locale, sia sui vestiti e soprattutto sul tessuto intravaginale della vittima hanno confermato la presenza di resti di sperma con lo stesso profilo genetico del campione prelevato a Dani Alves.
Vi proponiamo le migliori immagini condivise da Joana sul proprio profilo.
