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Dalot si prende anche il Portogallo dei grandi: la verità sul ritorno al Milan
IL DEBUTTO IN NAZIONALE E IL FINALE IN CRESCENDO COL MILAN - L'estate di Dalot, classe 1999, non è destinata a finire qui. La buona prova con la maglia dei lusitani, nonostante la sconfitta e il futile cartellino giallo rimediato per proteste, è arrivata dopo l'emozionante debutto avvenuto proprio in occasione della sfida alla nazionale di Deschamps. Il tutto dopo un finale in crescendo in Serie A con la maglia del Milan, visto che nell'ultima parte di stagione il portoghese è stato uno dei migliori, riscattando un avvio non semplice.
I DISCORSI CON LO UNITED E DUE OSTACOLI: LA FORMULA E... - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com però, al momento non risultano operazioni in chiusura per il 22enne in rossonero. Il club sta lavorando da settimane con il Manchester United alla ricerca di un accordo che però al momento non si trova. Paolo Maldini e Ricky Massara vorrebbero mettere nuovamente a disposizione di Stefano Pioli il terzino cresciuto nel Porto, dopo il prestito dello scorso anno: per ora gli ostacoli sono l'accordo sulla formula e l'ipotetica volontà di Ole Gunnar Solskjaer di trattenerlo allo United.
LA VALUTAZIONE DI (ALMENO) 18 MILIONI DI EURO - L'offerta del Milan è per un prestito con diritto di riscatto, mentre il Manchester United vorrebbe inserire l'obbligo: trattativa per il momento ferma alle discussioni sulle modalità, con il club inglese comunque orientato a chiedere non meno di 18 milioni di euro per lasciare partire Dalot. Situazione di stallo e nuovi incontri in vista, dopo gli Europei sarà dentro o fuori.
@AleDigio89