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Dall'incubo retrocessione al sogno playoff: è rinata la Juventus Next Gen
RIMONTA - Se fino a pochi mesi fa l’unico obiettivo alla portata della Juve sembrava essere quello della salvezza - per altro tutto fuorché scontato - oggi la situazione si è ribaltata. Grazie alla vittoria sull'Ancona per 3-2, con il solito Sekulov, talento interessantissimo, Cerri e la rete decisiva di Guerra, i bianconeri hanno centrato il settimo risultato utile consecutivo - tre vittorie nelle ultime cinque - e agguantato, addirittura, la zona playoff. I ragazzi di Brambilla, sapientemente confermato alla guida della squadra nonostante la crisi di risultati iniziale, sono saliti al decimo posto in classifica e possono guardare al finale di stagione con i fari puntati sulla post-season: quasi un miracolo sportivo per come si era la messa stagione, ma soprattutto l’ennesima conferma che il progetto delle seconde squadre è tutt’altro che da cestinare.
IL CAMPIONATO - Nel Girone B, che vede protagonista anche la Juve, sembra ormai solo una formalità la promozione del Cesena, che ha approfittato dello stop per Torres per allungare a +9 sulla seconda in classifica. Un monologo bianconero che riporterà nel calcio che conta una delle piazze più calde e appassionate d’Italia. Rallenta invece il Mantova, capolista nel Girone A, che cade contro l’Albinoleffe e perde un punto sul Padova secondo, ora a -6 dal primo posto. Nel Girone C, invece, prosegue la cavalcata della Juve Stabia, inseguita da Avellino e Benevento (rispettivamente -7 e -8 dalla vetta) che pagano un avvio di stagione deludente.