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Dalle sanzioni all’esclusione dalle coppe: cosa rischia la Juve
RISCHI POTENZIALI - La relazione finanziaria riporta i rischi potenziali per informare il mercato. La società ha spiegato che "la Juventus resta convinta di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry". Nonostante ciò la società "rimane esposta a potenziali impatti negativi, anche significativi, sulla reputazione nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'emittente e del gruppo". Un apposito paragrafo è dedicato ai "rischi connessi all'ordinamento sportivo e al mancato rispetto dei parametri di Financial Sustainability Uefa e degli indici stabiliti dalla Figc".
REGOLE DA RISPETTARE - La Juventus ha inoltre ricordato di operare in un quadro normativo "è complesso" e che "è soggetta al rispetto dei regolamenti della Lega Serie A, della Figc, della Uefa e della Fifa". "Tali norme e regolamenti coprono vari aspetti dell'attività, quali l'organizzazione delle competizioni, requisiti e limiti al tesseramento dei calciatori, nonché alcuni aspetti del loro rapporto di lavoro con le società calcistiche professionistiche, la gestione della campagna trasferimenti e la distribuzione dei proventi da diritti audiovisivi. La violazione o futuri eventuali cambiamenti di norme di legge, dei regolamenti della Lega Serie A, della Figc, della Uefa, della Fifa o di altri regolamenti ovvero improvvisi cambiamenti nell'attuale interpretazione della normativa vigente, possono incidere negativamente sull'attività della società, sulle performance della prima squadra e sui risultati economici del gruppo".