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    Dalle conferme dei big a Pirlo e Vidal: nasce il primo Napoli di Ancelotti

    Dalle conferme dei big a Pirlo e Vidal: nasce il primo Napoli di Ancelotti

    • Marco Demicheli
    Aurelio De Laurentiis ha deciso per la svolta: via Sarri, sarà Carlo Ancelotti l'allenatore che guiderà il nuovo ciclo del Napoli. Ieri sera, nel lungo vertice negli uffici della Filmauro a Roma - prima tra Ancelotti, il ds Giuntoli e l'ad Chiavelli, poi anche con la presenza dello stesso presidente - è stato trovato un accordo di base su un contratto biennale con opzione per il terzo anno da circa sei milioni di euro più bonus a stagione per portare l'ex allenatore, tra le altre, di Milan e Real Madrid sulla panchina azzurra. Nelle prossime ore è previsto un nuovo contatto, per limare gli ultimi dettagli e arrivare così all'annuncio ufficiale.

    BIG CONFERMATI - Durante i primi colloqui, è stato inevitabilmente toccato anche l'argomento mercato. Ancelotti ha chiesto garanzie sulla permanenza di alcuni big - Koulibaly e Insigne su tutti - e di altri elementi da cui ripartire - come Zielinski. Da valutare la situazione di Jorginho dopo i primi sondaggi del Manchester City, "spaventato" da una richiesta di partenza di 60 milioni di euro e, soprattutto, quella di Marek Hamsik. Ieri il capitano azzurro ha usato parole d'addio, ma nei giorni scorsi il suo agente aveva fatto proprio il nome di Ancelotti come spinta per convincere il suo assistito a restare.

    PIRLO CON VIDAL - Il tecnico di Reggiolo, però, non si opporrebbe a un'eventuale partenza dello slovacco e, anzi, secondo il Corriere della Sera ha già individuato il suo potenziale sostituto in Arturo Vidal. In scadenza di contratto nel 2019, durante la prossima estate il cileno può lasciare il Bayern Monaco, che ha già trovato il suo erede in Leon Goretzka. L'ex centrocampista della Juventus può ritrovare anche un suo ex compagno di reparto in bianconero come Andrea Pirlo, che sta valutando il suo futuro e potrebbe entrare nello staff di Ancelotti. Il Guerriero tornerebbe di corsa in Italia, soprattutto se chiamato da un allenatore con cui ha già lavorato in passato, ma a frenare l'entusiasmo azzurro è l'ingaggio che attualmente percepisce di circa otto milioni di euro. Una cifra molto alta, alla quale il Napoli mai si è spinto fin qui. Ma Ancelotti si aspetta un regalo di benvenuto e De Laurentiis vuole provare ad accontentarlo.

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