Dalle cessioni degli esuberi in Cina al fatturato: Suning rilancia l'Inter
Riportare l'Inter ai vertici del calcio nazionale e internazionale. E' questo l'imperativo di Suning, che da quando ha acquistato il club, con l'aiuto di Thohir, ha fatto vivere al club milanese un ruolo da protagonista sul mercato ma sa che non è sufficiente per tornare ad alzare trofei. Bisogna continuare il percorso, con la crescita del fatturato in cima alla lista degli obiettivi: con Thohir i ricavi sono stati di circa 185 milioni, ora l'obiettivo è superare quota 215, sfruttando un mercato asiatico ricco di potenziale, nel quale non mancano le possibili partership. VIA IN 4 - Alto aspetto importante nel rilancio dell'Inter è la cessione di un paio di giocatori all'estero, per sistemare i conti e permettere di puntellare una rosa incompleta. A gennaio sono in uscita Felipe Melo, Eder, Biabiany e Jovetic, tutti richiesti dalla Cina. In entrata occhio a Criscito e Tete per la fascia sinistra, e secondo Tuttosport, anche Lindelof e Acerbi per il ruolo di difensore centrale.