Getty Images
Dalla voglia di Milan al nodo agente: futuro in bilico per Romagnoli
E' senza ombra di dubbio l'uomo del momento in casa Milan Alessio Romagnoli. Dall'arrivo in panchina di Gattuso, il rendimento del difensore classe '95 è cresciuto a livello esponenziale, tanto da scatenare una serie di rumors e indiscrezioni sul suo futuro. Il club rossonero ha respinto la scorsa estate le allettanti offerte arrivate dal Chelsea e ha intenzione di fare altrettanto nella prossima, quando la stessa Juventus, che non ha mai nascosto di apprezzarlo, potrebbe bussare alla porta di Mirabelli e Fassone. Che nelle scorse ore ha confessato come a breve partiranno i primi contatti per discutere del rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2020, ma soprattutto l'adeguamento di un ingaggio da 2 milioni di euro lontano da quello dei top players della rosa di Gattuso. Ma con quale agente?
BAGARRE TRA AGENTI - Assistito sin dai primi passi della sua carriera da Sergio Berti, l'ultimo Romagnoli sta ingolosendo alcuni dei principali procuratori sul palcoscenico italiano e negli ambienti del calciomercato i rumors si fanno sempre più insistenti. Mino Raiola, per esempio, è in prima fila e sta valutando l'idea di irrobustire la truppa di assistiti nella squadra rossonera, che vanta già i fratelli Donnarumma, Abate e Bonaventura. Pronti ad approfittare di un eventuale cambio di scenario anche Beppe Riso e Alessandro Lucci, agente quest'ultimo tra gli altri di Leonardo Bonucci, compagno di reparto di Romagnoli. Sull'argomento, il calciatore non ha dubbi: "Berti è e resterà lui come mio procuratore".
FUTURO AL MILAN? A proposito della volontà del ragazzo per il futuro, la priorità viene data ovviamente al Milan, che nell'estate 2015 investì ben 25 milioni di euro per quello che all'epoca era soltanto un interessante prospetto. Alla dirigenza del club di via Aldo Rossi il compito ora di blindare uno dei pezzi pregiati della collezione, come ha avuto modo di dichiarare a Premium Sport Romagnoli: "Rinnovo? Dipende da me, con le partite, dalle prestazioni e poi sarà compito di Fassone e del mio agente".
BAGARRE TRA AGENTI - Assistito sin dai primi passi della sua carriera da Sergio Berti, l'ultimo Romagnoli sta ingolosendo alcuni dei principali procuratori sul palcoscenico italiano e negli ambienti del calciomercato i rumors si fanno sempre più insistenti. Mino Raiola, per esempio, è in prima fila e sta valutando l'idea di irrobustire la truppa di assistiti nella squadra rossonera, che vanta già i fratelli Donnarumma, Abate e Bonaventura. Pronti ad approfittare di un eventuale cambio di scenario anche Beppe Riso e Alessandro Lucci, agente quest'ultimo tra gli altri di Leonardo Bonucci, compagno di reparto di Romagnoli. Sull'argomento, il calciatore non ha dubbi: "Berti è e resterà lui come mio procuratore".
FUTURO AL MILAN? A proposito della volontà del ragazzo per il futuro, la priorità viene data ovviamente al Milan, che nell'estate 2015 investì ben 25 milioni di euro per quello che all'epoca era soltanto un interessante prospetto. Alla dirigenza del club di via Aldo Rossi il compito ora di blindare uno dei pezzi pregiati della collezione, come ha avuto modo di dichiarare a Premium Sport Romagnoli: "Rinnovo? Dipende da me, con le partite, dalle prestazioni e poi sarà compito di Fassone e del mio agente".