AFP/Getty Images
Dalla Spagna: Real-Inter, guerra per Modric. Nel mirino il ruolo di Suning
Rischia di diventare un vero e proprio caso internazionale, con tanto di scontro diplomatico tra Inter e Real Madrid il futuro di Luka Modric. Il miglior giocatore dell'ultimo Mondiale ha manifestato attraverso il proprio entourage la volontà di cambiare aria dopo 6 anni in blanco e il club nerazzurro ha già posto le basi per un accordo che lo vedrebbe firmare un contratto fino a giugno 2024 da 10 milioni di euro netti a stagione, con la possibilità di concludere la propria carriera nel Jiangsu Suning (club di proprietà dell'azionista di riferimento dell'Inter) a cifre ancora più vantaggiose.
SUNING NEL MIRINO - A Madrid cresce l'attesa per l'incontro da dentro o fuori previsto per domani tra il croato e il presidente Florentino Perez che, al netto dell'improbabile richiesta da 750 milioni di euro per liberare il suo giocatore, si sentirà ribadire i propositi di separazione. Quello che però nella capitale spagnola non viene assolutamente digerito è quanto emerge dalle pagine del prestigioso quotidiano El Mundo: l'Inter mette sul piatto infatti una cifra "simbolica" compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro per l'operazione Modric, con la tradizionale formula del prestito con diritto di riscatto, avvalendosi secondo i media spagnoli di contratti di sponsorizzazione riconducibili a Suning. Una pratica che cozzerebbe con i princìpi del Fair Play Finanziario Uefa e che ha già creato problemi al Paris Saint Germain, non a caso sotto investigazione.
REAL ALL'ATTACCO - Dalle colonne di El Mundo, emerge addirittura che, qualora l'Inter non arretrasse di un centimetro e portasse avanti fino in fondo la propria strategia per mettere le mani sul calciatore croato, il Real Madrid sarebbe pronto a rivolgersi alla Uefa per denunciare il comportamento del club italiano per violazione delle regole del FPF. Uno scontro totale quello che rischia di generarsi tra due delle più importanti società a livello europeo, dalle conseguenze impronosticabili. Che si tratti di guerra di posizione o di un vero e proprio scontro istituzionale, lo scopriremo nelle prossime ore, quando Modric comunicherà a Perez la sua volontà definitiva.
SUNING NEL MIRINO - A Madrid cresce l'attesa per l'incontro da dentro o fuori previsto per domani tra il croato e il presidente Florentino Perez che, al netto dell'improbabile richiesta da 750 milioni di euro per liberare il suo giocatore, si sentirà ribadire i propositi di separazione. Quello che però nella capitale spagnola non viene assolutamente digerito è quanto emerge dalle pagine del prestigioso quotidiano El Mundo: l'Inter mette sul piatto infatti una cifra "simbolica" compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro per l'operazione Modric, con la tradizionale formula del prestito con diritto di riscatto, avvalendosi secondo i media spagnoli di contratti di sponsorizzazione riconducibili a Suning. Una pratica che cozzerebbe con i princìpi del Fair Play Finanziario Uefa e che ha già creato problemi al Paris Saint Germain, non a caso sotto investigazione.
REAL ALL'ATTACCO - Dalle colonne di El Mundo, emerge addirittura che, qualora l'Inter non arretrasse di un centimetro e portasse avanti fino in fondo la propria strategia per mettere le mani sul calciatore croato, il Real Madrid sarebbe pronto a rivolgersi alla Uefa per denunciare il comportamento del club italiano per violazione delle regole del FPF. Uno scontro totale quello che rischia di generarsi tra due delle più importanti società a livello europeo, dalle conseguenze impronosticabili. Che si tratti di guerra di posizione o di un vero e proprio scontro istituzionale, lo scopriremo nelle prossime ore, quando Modric comunicherà a Perez la sua volontà definitiva.