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Dalla Spagna: Milan, Raiola offre Donnarumma al Barcellona
Un orizzonte sempre più incerto, un futuro ancora tutto da scrivere. Il rinnovo di Gigio Donnarumma è congelato, bloccato in attesa della sfida che vale una stagione. Domenica sera, il Milan si gioca tutto al Gewiss Stadium di Bergamo: in caso di qualificazione in Champions League, il portiere potrebbe riconsiderare l'ultima offerta rossonera, un biennale da 8 milioni netti a stagione. In caso contrario, l'addio sarebbe quasi scontato, tanto che i rossoneri si sono già cautelati bloccando Mike Maignan del Lille.
SI MUOVE RAIOLA - Per il futuro di Donnarumma, intanto, si muove Mino Raiola. Dopo la Juve, pronta a offrire 10 milioni di euro ma obbligata - eventualmente - a risolvere prima la grana Wojciech Szczesny, ora spunta il Barcellona. A lanciare l'indiscrezione è AS, quotidiano spagnolo, che spiega come l'agente italo-olandese avrebbe offerto l'estremo difensore rossonero ai blaugrana. Uno scenario che imporrebbe, ai catalani, l'inevitabile addio di Marc-André ter Stegen, dando così respiro a casse pesantemente scalfite dalla crisi Covid. Il tedesco, che salterà gli Europei per un infortunio al ginocchio, era sulla lista degli incedibili di casa Barcellona, ma la possibilità di arrivare a Donnarumma ha fatto rivedere i piani ai dirigenti. I ricchi debiti del club, infatti, potrebbero trovare ossigeno con un'importante plusvalenza (nel 2014, venne pagato 12 milioni). Tutto passa, però, dalla sfida di domenica.
SI MUOVE RAIOLA - Per il futuro di Donnarumma, intanto, si muove Mino Raiola. Dopo la Juve, pronta a offrire 10 milioni di euro ma obbligata - eventualmente - a risolvere prima la grana Wojciech Szczesny, ora spunta il Barcellona. A lanciare l'indiscrezione è AS, quotidiano spagnolo, che spiega come l'agente italo-olandese avrebbe offerto l'estremo difensore rossonero ai blaugrana. Uno scenario che imporrebbe, ai catalani, l'inevitabile addio di Marc-André ter Stegen, dando così respiro a casse pesantemente scalfite dalla crisi Covid. Il tedesco, che salterà gli Europei per un infortunio al ginocchio, era sulla lista degli incedibili di casa Barcellona, ma la possibilità di arrivare a Donnarumma ha fatto rivedere i piani ai dirigenti. I ricchi debiti del club, infatti, potrebbero trovare ossigeno con un'importante plusvalenza (nel 2014, venne pagato 12 milioni). Tutto passa, però, dalla sfida di domenica.