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Dalla Spagna: Mendes libera James Rodriguez. C'è il Milan
TALENTO IN FUGA DALL’EVERTON - James David Rodriguez Rubio aveva incantato tutti al Mondiale brasiliano del 2014 con la maglia dei cafeteros – il gol al volo contro l’Uruguay è ancora impresso negli occhi di tutti anche a distanza di anni – convincendo il Real Madrid a versare 75 milioni nelle casse del Monaco per metterlo a disposizione di Carlo Ancelotti. Dopo una grandissima prima stagione, però, si è un po’ perso, fra tanti infortuni, qualche panchina di troppo al Bernabéu e un prestito biennale, non deludente ma nemmeno esaltante, al Bayern Monaco. Il ricordo dei suoi lampi di classe estemporanei, sbiaditosi negli ultimi anni, si è in parte riacceso, seppur in maniera discontinua, nell’ultimo anno in Premier League, all’Everton, dove lo aveva fortemente voluto Ancelotti per rilanciarlo, convincendolo ad un trasferimento che, nella sua carriera, avrebbe rappresentato un netto passo indietro. Ora che Carletto è tornato a Madrid, James, che era andato a Liverpool solo ed esclusivamente per lui, vorrebbe essere ceduto.
LA SITUAZIONE - Il suo agente, Jorge Mendes è lo stesso di Leao e, nei giorni scorsi, vi avevamo parlato dell’ipotesi di scambio con l’attaccante portoghese. Oggi, Marca, quotidiano molto vicino al Real Madrid, rilancia, scrivendo che Mendes potrebbe liberarlo dai Toffies per 10 milioni. A questa cifra sarebbe certamente un’opportunità, ma le sue precarie condizioni fisiche e la discontinuità dimostrata negli ultimi anni, non danno abbastanza certezze e, al momento, Maldini e Massara sembrano più orientati a guardare altrove. Comunque, la prossima settimana è previsto un incontro con Jorge Mendes per valutare la fattibilità dell’operazione, incontro che potrebbe anche rappresentare un’occasione per discutere il futuro del suo altro assistito, Rafael Leao.
UN 10 DA MILAN - Proprio Ancelotti, ora che il suo pupillo è stato accostato al Milan, due giorni fa lo ha definito, in un’intervista al Giornale, “un talento purissimo, un grande calciatore”. La sua classe, i suoi piedi e il suo talento sono da numero 10, sia quello del prezzo del cartellino, sia quello che potrebbe vestire nella prossima stagione, sovraimpresso alle strisce rossonere della nuova maglia del Milan, irregolari come la sua carriera, che ora ha bisogno di un ultimo grande acuto perché il nome James Rodriguez non venga ricordato più per cosa avrebbe potuto essere che per cosa ha realmente dimostrato.