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    Dalla sbornia di gol in Europa alla tattica della Serie A: lo 0-0 è perfetto?

    Dalla sbornia di gol in Europa alla tattica della Serie A: lo 0-0 è perfetto?

    • Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    in questi ultimi giorni abbiamo assistito - in Champions League ed Europa League - a partite clamorosamente avvincenti con tanti gol e ribaltamenti di risultati. Tifosi e non sono rimasti incollati alla televisione stropicciandosi gli occhi per quello che lo spettacolo calcio stava loro offrendo, nei bar non si parla d'altro che delle prodezze balistiche e atletiche di Ronaldo, dell'impresa sfiorata dalla Juve, di quella della Roma (la "remontada") e, purtroppo, anche della disfatta della Lazio (3 gol in 4 minuti!). A mettere tutti d'accordo - tifosi e non - è che abbiamo assistito a partite al cardiopalma che hanno trovato nei gol la loro attrattiva maggiore. Ecco, allora, chiedo: perché il nostro campionato è, invece, così avaro di gol e di emozioni? Carlo '57

    Gentile Carlo,

    la sua disamina appare più che corretta. Tento di dare una spiegazione da rintracciarsi in due punti principali:


    1. in campionato le nostre squadre si conoscono - tatticamente - molto bene e la contrapposizione esasperata dei sistemi tattici fa sì che le partite si riducano a pochi sprazzi di calcio-spettacolo, di solito negli ultimi minuti. Generalmente i gol, infatti, arrivano negli ultimi scampoli di partita quando il tatticismo viene sostituito dalla foga agonistica di ottenere o di recuperare un risultato. 

    2. le partite di coppa, con la formula delle gara di andata e di ritorno, portano le squadre a dover rischiare di più e a cercare il gol con maggiore spregiudicatezza. Chi gioca fuori casa cerca il gol che - come sappiamo - vale doppio (nei conteggi finali), quelle in casa sono "costrette" ovviamente a cercare la vittoria prestando così il fianco ai contropiedi delle avversarie. E nel ritorno, se ci sono gol da recuperare, è lecito aspettarsi "goleade" e "remontade".

    O forse aveva ragione il grande Gianni Brera quando diceva che "la partita perfetta è lo 0 a 0"?

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