Dalla rifondazione nel 2007 all'era Modesto: ecco il Rende, rivelazione di C
DALLA CESSIONE DEL TITOLO A MODESTO - Il Rende è una società giovane, nata nel 1968, ed abituata nella sua storia a fare la spola tra Serie C e campionati dilettantistici. E dopo diversi anni di purgatorio, figli della retrocessione dalla C2 in Serie D nel 2007 e della contestuale cessione del titolo sportivo al Cosenza, che ha costretto il Rende a ripartire dalla Prima Categoria, i calabresi sono tornati ad assaporare l’aria del professionismo appena un anno fa, con il ripescaggio del 2017 che pone fine ad un digiuno durato troppo a lungo. A determinare un ulteriore salto di qualità, però, è stato il sodalizio con Francesco Modesto, vecchia conoscenza della Serie A, arrivato al Rende anche grazie al fatto che suo figlio e quello del presidente fossero in classe insieme, sotto la guida del quale la squadra sta facendo sognare i tifosi. Il tecnico, dopo l’esperienza nella Berretti della passata stagione, ha ricevuto l’incarico di guidare la prima squadra ed i risultati sono stati subito convincenti; oggi i calabresi, dopo oltre trent’anni di assenza dai vertici della Serie C (nonostante svariate partecipazioni in C2), hanno agguantato il primo posto del Girone C, frutto di una stagione giocata a buonissimi livelli da un gruppo compatto e coeso con società ed ambiente. Quella di Rende è una realtà sempre più interessante, che può riservare sorprese interessanti per il prossimo futuro.
GIRONE A - Prosegue il periodo di crisi della Juventus U23, che esce a mani vuote dalla sfida con l’Albissola ex fanalino di coda del campionato. Terza sconfitta consecutiva e tanti dubbi in più rispetto ad un mese fa per gli uomini di Zironelli, che stanno pagando lo scotto dell’entusiasmo forse eccessivo delle prime di campionato. La Juve resta comunque in zona playoff, quello che deve essere l’obiettivo stagionale. In vetta, invece, non si ferma la marcia del Piacenza, che vince in rimonta il derby con il Pro Piacenza, costato l’esonero a Giannichedda, e resta a +2 sulla Carrarese seconda. Tavano e compagni, grazie al pirotecnico successo per 3-2 in casa dell’Alessandria, non perdono terreno e provano a restare col fiato sul collo del Piacenza, in attesa che la capolista recuperi i due match di campionato che ancora deve disputare. Occhi aperti anche sul cammino dell’Entella che raccoglie la quarta vittoria in altrettante partite di campionato e si dimostra ancora una volta l’unica squadra immune ai disagi della vicenda ripescaggi.
Risultati: Pro Patria-Arzachena 1-0; Olbia-Gozzano 1-4; Cuneo-Pistoiese 0-0; Siena-Pro Vercelli 0-2; Novara-Arezzo 2-2; Lucchese-Pisa 0-1; Alessandria-Carrarese 2-3; Albissola-Juve U23 1-0; Piacenza-Pro Piacenza 3-1; Pontedera-Entella 1-2.
Classifica: Piacenza** 22; Carrarese, Arezzo 20; Pisa* 17; Pro Vercelli**** 14; Pro Patria* 13; Entella*******, Alessandria* 12; Juventus U23, Cuneo*, Gozzano, Olbia* 11; Pontedera* 10; Novara***, Pro Piacenza*** 9; Siena***, Albissola, Arzachena* 8; Pistoiese** 7; Lucchese* 5.
GIRONE B - La Triestina vince lo scontro diretto in casa del Pordenone e prende la testa della classifica agganciando la Fermana, sconfitta dal Rimini. Anche il Vicenza, vincente sul campo della Sambenedettese, accorcia sulle prime, portandosi a -1 dalla coppia di testa e a pari punti col Pordenone. Continua a faticare, invece, il Monza di Berlusconi, bloccato sull’1-1 dal Vis Pesaro e scivolato fuori dalla zona playoff. Campionato che resta comunque apertissimo con le prime dodici racchiuse in appena sei punti.
Risultati: Teramo-Albinoleffe 2-2; Rimini-Fermana 2-0; Vicenza-Sambenedettese 1-0; Fano-Ravenna 1-1; Vis Pesaro-Monza 1-1; Ternana-Gubbio 3-0; Giana Erminio-Südtirol 0-0; Feralpisalò-Virtus Verona 1-1; Pordenone-Triestina 1-2.
Classifica: Triestina, Fermana 20; Vicenza, Pordenone 19; Ternana***, Feralpisalò* 18; Imolese 17; Vis Pesaro, Ravenna 16; Südtirol, Monza 15; Teramo 14; Gubbio, Giana Erminio, Rimini* 11; Fano 9; Renate, Sambenedettese* 8; Albinoleffe, Virtus Verona 7.
GIRONE C - Detto del Rende capolista, si rende necessaria una riflessione sulla situazione del Catania, che dopo il doppio stop causato dal mancato ripescaggio in Serie B sta vivendo un momento di crisi importante, che ha portato gli etnei a -6 dalla vetta (nonostante le due partite da recuperare). Difficoltà che sono figlie di due sconfitte ed un pareggio nelle ultime cinque, con gli spettri dell’altalena di risultati della passata stagione che si fa sempre più ingombrante nella mente dei giocatori etnei. Al contrario ritrova la vittoria la Juve Stabia, che passa sul campo della Cavese, e si porta a -1 dal Rende con due partite da recuperare. Campionato ancora in grande equilibrio, considerato che anche il Trapani resta agganciato alle prime posizioni, con almeno quattro squadre che sembrano potersi giocare la promozione diretta in Serie B.
Risultati: Rieti-Potenza 1-5; Reggina-Paganese 1-0; Matera-Viterbese 1-0; Casertana-Trapani 0-0; Virtus Francavilla-Siracusa 2-0; Sicula Leonzio-Rende 0-2; Bisceglie-Monopoli 0-1; Cavese-Juve Stabia 0-1; Catania-Catanzaro 0-2.
Classifica: Rende 23; Juve Stabia**, Trapani 22; Catania**, Vibonese*, Sicula Leonzio 17; Potenza* 15; Casertana*, Catanzaro** 14; Virtus Francavilla** 12; Monopoli**, Cavese**, Reggina** 11; Bisceglie*, Rieti* 10; Siracusa* 8; Paganese* 2; Viterbese********* 0; Matera** -1.