Getty Images
Dalla quasi rottura agli elogi di Conte, l'Inter pensa al futuro di Brozovic: ecco il piano
GLI ELOGI DI CONTE - Poi le cose sono andate diversamente e lo stesso tecnico salentino si è ricreduto, tanto che qualche tempo fa in conferenza stampa ne ha elogiato le doti: “È un ragazzo eccezionale, da fuori non sembra, ma è è simpaticissimo. Con lui lavoriamo sul discorso di non innervosirsi se durante la partita non riesce a toccare tanto la palla, l’importante è che la prende dove è giusto e dove io gli chiedo di prenderla perché lui deve essere determinate. È un ragazzo molto generoso, come Barella, basta vedere i km percorsi durante la partita. Quello che chiedo a Brozo è di ottimizzare la sua corsa, per trovarsi nella posizione giusta. Su questo è migliorato tanto, siamo partiti in un modo e adesso abbiamo un giocatore totalmente diverso, molto più maturo e centrato. Più responsabilizzato. Di Brozo posso parlare solo bene, solo chi ci lavora e ci parla sa che tipo di ragazzo sia”.
IL FUTURO - Parole importanti, che pongono Brozovic al centro del progetto. Ma parole a parte, è giunta l’ora di fare i fatti, perché c’è da rinnovare quel contratto che scadrà nel giugno del 2022. Intanto il calciatore croato si è separato dal suo agente storico. Tra l’Inter e il nuovo entourage c’è già un tacito accordo sul nuovo faccia a faccia che sancirà l’avvio della trattativa per il nuovo contratto da siglare. Le parti si vedranno a fine campionato, quando Ausilio e Marotta si ritroveranno a gestire anche il rinnovo di Nicolò Barella. Da viale della Liberazione però sono sicuro, Brozovic sta bene a Milano e non ci saranno problemi. A meno che non arrivi qualche proposta indecente…