Inter in prima fila sul milanista Coric
Cresciuto nell'NK Zagabria, a 12 anni si trasferì al Red Bull Salisburgo, nonostante i provini sostenuti e superati con Chelsea e Bayern. Scelse l'Austria perchè, secondo lui e suo padre, si lavora meglio con i giovani. Al 16 anni il secondo bivio: tornare in Croazia e sposare un altro progetto? Sul tavolo le proposte di Roma, Chelsea, Arsenal e Dinamo Zagabria. Quest'ultima, grazie al lavoro del direttore generale Zdravko Mamic, riuscì a spuntarla con un'offerta di 900 mila euro che permise ad Ante di realizzare il sogno di giocare nella sua squadre del cuore.
Coric è considerato un grande talento, al pari Alen Halilovic, attuale giocatore del Barcellona in prestito al Sporting Gijon. Abile nello stretto, imprevedibile con la palla tra i piedi e in possesso di una visione di gioco fuori dal normale, in patria viene paragonato a Robert Prosinecki. Ha una passione per il Milan perché da piccolo il suo padre gli faceva vedere i video di Boban con la maglia rossonera, anche se il suo idolo resta Ronaldinho.
Nonostante un contratto che lo lega alla Dinamo fino al 2020 gli scout delle grandi squadre europee continuano a seguirlo. In un'intervista Ante ha confessato che è stato costretto a disattivare il profilo Facebook perché gli osservatori lo cercavano con troppa insistenza. In mente ha solo la Dinamo e la voglia di giocare, però negli ultimi mesi la situazione sembra essere cambiata. Dopo l'esclusione dall'11 titolare nella partita di Champions contro l'Olympiacos, ha confessato alla stampa la volontà di lasciare la Dinamo. Il direttore generale Zdravko Mamic però non è intenzionato a privarsi del proprio gioiello per meno di 15 milioni di euro. Nelle settimane scorse si è parlato di un'offerta di Porto che con l'aiuto del fondo d'investimento Doyen Sports è disposto a offrire 10 milioni di euro. Attenzione alll'Inter, che resta in prima fila.
Aleksandar Miljkovic
