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Dalla panchina per motivi disciplinari all'ultima rete dell'anno: il 2022 del Manchester United si chiude nel segno di Rashford
RIPRESA UNITED - Così lo United ha agguantato, in extremis, il quarto successo nelle ultime cinque partite di Premier League, volando al momento al quarto posto in classifica (in attesa del Tottenham, impegnato domenica in casa, contro l’Aston Villa). Velocità e classe, per una giocata che al 76' sa di conferma (senza dimenticare il secondo gol, quello della doppietta personale, annullato pochi minuti dopo per un tocco di mano). Nell’annata che ha visto l’addio tempestoso di Cristiano Ronaldo, l’uomo che dovrà caricare sulle spalle lo United è lui. Con 10 reti e 4 assist nelle prime 21 gare della stagione, ha già fatto intuire il perché.
MERCATO SULLO SFONDO - Dopo il buon Mondiale in Qatar, l'attaccante inglese ha attirato gli occhi delle big d'Europa. Sulle sue tracce c'è da tempo il Psg, ma dalla sua il Manchester United avrebbe una clausola unilaterale per il rinnovo automatico del contratto (che dall'attuale scadenza a giugno 2023 passerebbe a giugno 2024). I Red Devils per ora si godono il loro gioiello, mettendo da parte le lusinghe di Al Khelaifi: "È un giocatore straordinario, qualora fosse possibile prenderlo a parametro zero tutti i club proverebbero a ingaggiarlo. Abbiamo parlato con lui in passato e non era il momento giusto. Potrebbe esserlo invece la prossima estate".