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Dalla Francia: ora Al-Khelaifi ha paura di perdere Mbappé a zero. Le offerte di PSG e Real Madrid
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Ci risiamo. Il contratto di Kylian Mbappé si approssima alla sua naturale scadenza, fissata al prossimo 30 giugno, e in Francia la telenovela di mercato che ha appassionato ed esasperato milioni di tifosi la passata estate è pronta a regalare nuovi capitoli. Tra il 31 gennaio ed il 1° febbraio venturi andrà in archivio anche la finestra invernale di trasferimenti e dal giorno successivo la stella del Paris Saint-Germain e della nazionale transalpina sarà libero di accordarsi con chiunque nel caso in cui non raggiungesse un’intesa per prolungare l’attuale accordo. Sulla vicenda vige il massimo riserbo, perché il diretto interessato ha fatto sapere di non voler fornire alcuna informazione o indizio fino a quando non avrà preso una decisione definitiva. Il Real Madrid rimane sullo sfondo con fare sornione, la Premier League si candida come alternativa autorevole nel futuro del campione classe ‘98 e a Parigi inizia a crescere la tensione.
CHE ANSIA - Secondo quanto riferisce RMC Sport, il presidente Nasser Al-Khelaifi e gli stati maggiori del PSG iniziano a nascondere con sempre maggiore difficoltà l’ansia ed il malcontento per il prolungarsi di un’attesa per la risposta decisiva che rischia di condizionare pesantemente pure la programmazione della stagione prossima. Nella capitale francese non si vuole assolutamente rivivere l’andamento dei mesi di luglio ed agosto del 2023, quando Mbappé fu messo fuori squadra per diverse settimane - saltando anche l’esordio in Ligue 1 contro il Lorient - dopo aver comunicato alla società di non voler esercitare l’opzione di rinnovo fino a giugno 2025, per poi essere reintegrato alla vigilia della sfida del 19 agosto scorso contro il Tolosa. Il tutto, esattamente come oggi, senza aver chiarito se deciderà di lasciare per strada una cifra che balla tra gli 80 e i 100 milioni di euro che il Paris gli garantirebbe come premio fedeltà nel caso in cui scegliesse di non andarsene a parametro zero o se preferirà passare all’incasso rimandando una volta ancora il sogno di confrontarsi in un campionato maggiormente competitivo. Al-Khelaifi, arrivato in Francia negli ultimi giorni proprio allo scopo di definire in un modo o nell’altro la questione, cercherà di forzare i tempi per sapere come agire di conseguenza.
LE OFFERTE - Secondo quanto riportano i media d’Oltralpe, la proposta che mette sul piatto il numero uno del Paris Saint-Germain non è lontana dai 72 milioni di euro lordi a stagione attualmente percepiti ed è considerata superiore a quella che offrirebbe il Real Madrid, che rispetto ai mesi passati ha intrapreso una strategia più conservativa dopo l’esplosione di Bellingham da finto attaccante e in considerazione del fatto che si valutano anche nomi alternativi, altrettanto pesanti, come per esempio quello di Erling Haaland per l’estate 2024. Eppure, sempre per RMC Sport, l’ottimismo in casa Paris Saint-Germain scema sempre di più col passare delle settimane e inizia a prendere corpo l’idea di affidarsi a dei piani per non farsi cogliere impreparati.
CHE ANSIA - Secondo quanto riferisce RMC Sport, il presidente Nasser Al-Khelaifi e gli stati maggiori del PSG iniziano a nascondere con sempre maggiore difficoltà l’ansia ed il malcontento per il prolungarsi di un’attesa per la risposta decisiva che rischia di condizionare pesantemente pure la programmazione della stagione prossima. Nella capitale francese non si vuole assolutamente rivivere l’andamento dei mesi di luglio ed agosto del 2023, quando Mbappé fu messo fuori squadra per diverse settimane - saltando anche l’esordio in Ligue 1 contro il Lorient - dopo aver comunicato alla società di non voler esercitare l’opzione di rinnovo fino a giugno 2025, per poi essere reintegrato alla vigilia della sfida del 19 agosto scorso contro il Tolosa. Il tutto, esattamente come oggi, senza aver chiarito se deciderà di lasciare per strada una cifra che balla tra gli 80 e i 100 milioni di euro che il Paris gli garantirebbe come premio fedeltà nel caso in cui scegliesse di non andarsene a parametro zero o se preferirà passare all’incasso rimandando una volta ancora il sogno di confrontarsi in un campionato maggiormente competitivo. Al-Khelaifi, arrivato in Francia negli ultimi giorni proprio allo scopo di definire in un modo o nell’altro la questione, cercherà di forzare i tempi per sapere come agire di conseguenza.
LE OFFERTE - Secondo quanto riportano i media d’Oltralpe, la proposta che mette sul piatto il numero uno del Paris Saint-Germain non è lontana dai 72 milioni di euro lordi a stagione attualmente percepiti ed è considerata superiore a quella che offrirebbe il Real Madrid, che rispetto ai mesi passati ha intrapreso una strategia più conservativa dopo l’esplosione di Bellingham da finto attaccante e in considerazione del fatto che si valutano anche nomi alternativi, altrettanto pesanti, come per esempio quello di Erling Haaland per l’estate 2024. Eppure, sempre per RMC Sport, l’ottimismo in casa Paris Saint-Germain scema sempre di più col passare delle settimane e inizia a prendere corpo l’idea di affidarsi a dei piani per non farsi cogliere impreparati.