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Dalla Costa Azzurra con Balotelli al Reno con Hazard: Plea si prende la Francia a suon di gol
BOMBER GRAZIE A FAVRE E... BALOTELLI! - Pagato dai rossoneri appena 500mila euro, gli inizi in costa azzurra per Plea non sono stati facili, frenato da problemi al ginocchio (ben 291 giorni di stop) che ne hanno condizionato il rendimento. Ma questo ragazzotto di un metro e ottanta si è ripreso tutto con gli interessi. In che modo? A suon di gol, più di trenta nelle ultime due annate con Gli Aquilotti. Fondamentale è stato Favre che ha spinto Pléa a lavorare tanto sullo stop di palla, aspetto da non sottovalutare per un giocatore rapido e tecnico come lui. Importante l’aiuto anche di Mario Balotelli. “Se sto segnando tanto è merito anche di Mario, a Nizza mi dava molti consigli” così dice Alassane per giustificare i suoi 8 gol che gli valgono il secondo posto nella classifica dei marcatori della Bundesliga, davanti a gente del calibro di Reus, Alcacer, Lewandoski e Werner.
LA CONQUISTA DEL RENO E DELLA FRANCIA - Le sirene estive lo hanno portato al Borussia Monchengladbach, preferito a club di Premier e Liga, dove gioca al fianco di Thorgan, il fratello di Eden Hazard. La squadra del basso Reno se l’è assicurato versando 23 milioni di euro nelle casse dei francesi, ma c’è da giurarci che questa cifra si sia già innalzata. Soprattutto dopo l’ultima settimana. Werder Brema-Borussia Monchengladbach finisce 1-3 con la tripla firma ospite di Pléa, ma manca ancora la ciliegina sulla torta. Martial e Lacazette danno forfait per gli impegni della Francia contro Olanda e Uruguay, così tocca ad Alassane. L’attaccante aveva vestito la maglia della nazionale dall’under 15 fino all’under 21, giocando con Pogba e Varane. Ora di nuovo compagni, ma in nazionale maggiore.
GLI OBIETTIVI E QUELLO SCHERZO AL MAESTRO... - E in ritiro c’è stato anche il rito propiziatorio con Alassane e Ferland Mendy del Lione intenti a cantare a cena davanti a tutto il gruppo, come testimoniato da un video sul profilo Instagram della selezione bleu. Continuare a segnare per riprendersi il tempo perduto e aiutare il suo Gladbach a rimanere in zona Champions, al secondo posto, a meno quattro dal Borussia Dortmund. Quel Borussia Dortmund che sfiderà alla diciassettesima giornata al Signal Iduna Park e chissà che nella testa di Pléa non baleni l’idea di tirare un brutto scherzo al suo maestro Lucien Favre. Nel frattempo…benvenuto tra i grandi Alassane.