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Dalla carestia all'abbondanza: quante Inter nel cantiere di Spalletti
INTER CAMALEONTICA - La presenza in Champions imponeva un cambio di rotta e così ai nastri di partenza si presenta un’Inter rinvigorita nell’aspetto, rimpinzata da acquisti che la rendono addirittura eclettica, camaleontica. Basti pensare alle caratteristiche di molti uomini presenti in rosa e alla loro capacità di interpretare diversi ruoli: Perisic, ad esempio, è un’ala che può anche arretrare il proprio raggio d’azione, il croato può agire da centrocampista esterno, ma anche da seconda punta e da mezzala, come accaduto l’anno scorso. E cosa dire di Asamoah, terzino sinistro, centrocampista esterno e mediano davanti alla difesa. Poi c’è Lautaro Martinez, seconda punta e trequartista, ma in caso d’emergenza anche vice Icardi. Naingollan, invece, nelle idee di Spalletti parte trequartista, ma può abbassarsi a centrocampo, da mezzala o da mediano, così come Politano può giocare sia da seconda punta che da esterno destro o sinistro, con capacità di tagliare il campo e arrivare al tiro. Per non dimenticare Skriniar, difensore centrale di enorme affidabilità, ma che in nazionale agisce anche da centrocampista. E l’ultimo arrivato, Keita Baldé, ala sinistra, falso nueve, seconda punta o ala desta. Insomma, l’Inter è un’accademia della polivalenza e spetterà a Luciano Spalletti trovare la formula migliore per combinare gli elementi a propria disposizione.
INTER MULTI MODULO - Uno studio che passerà anche attraverso la sperimentazione di vari sistemi di gioco: in cantiere c’è la difesa a tre per sfruttare contemporaneamente Miranda, de Vrij e Skriniar, tre difensori di caratura internazionale. Ma anche il doppio trequartista, perché Nainggolan è pur sempre Nainggolan, ma il Lautaro Martinez visto in questo precampionato reclama spazio e Spalletti potrebbe vedersi costretto a inventarsi nuove soluzioni per accontentare sia il belga che l’argentino. Insomma, i problemi di rosa dello scorso anno sono ormai un ricordo superato, Spalletti adesso avrà il grattacapo opposto, quello dell’abbondanza, ma è sicuramente un pensiero molto più piacevole.