Juve, dalla bufera esce un Allegri sempre più condottiero
Nicola Balice, inviato a Torino
C'è chi torna, c'è chi ha bisogno ancora di un po' di tempo e chi magari si ferma. Così, il punto di riferimento per tutto il mondo Juve che ancora riesce a tenere i riflettori indirizzati sul campo, non può che essere Max Allegri. Il partito di chi lo contesta è sempre piuttosto affollato all'interno del popolo bianconero, d'altro canto la nuova versione di Allegri, più verace, più focoso, inizia a guadagnare sempre più gradimento. La certezza della Juve è quindi sempre più lui: riferimento dell'area sportiva eletto dalla proprietà bianconera nel momento di massima crisi, leader e scudo dello spogliatoio, primo referente della difesa mediatica in atto attualmente della Juve. “Non sono un condottiero, ma l'allenatore. Alla base c'è la società, che è forte ed è la base di tutti noi. Ci sono momenti e momenti, sono umano anche io”, spiega lui. La verità è che non è mai stato così simbolica la sua leadership. Il punto nel video del nostro inviato Nicola Balice.