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    CM Scommesse: dalla "10" di Capello alla Roma di Mourinho-Friedkin

    CM Scommesse: dalla "10" di Capello alla Roma di Mourinho-Friedkin

    • Stefano Palmieri
    "Portiamola a Roma!" (Lorenzo Pellegrini)

    "Certo che sarò a Tirana. Da tifoso con la Roma si va dappertutto" (Francesco Totti, 786 partite e 307 gol con la stessa maglia)

    La finale di Conference League sarà la gara Uefa numero trecento per la Roma. Ve lo voglio dire subito: alla gara numero uno, (1969) a Belfast in Irlanda contro l'Ards, era Coppa delle Coppe, o lo sapete o dovreste andare a guardare chi c'era in campo. Chi giocava con la maglia numero dieci di cui in questi giorni si parla tanto? Era Fabio Capello, che la sua firma con lo svolazzo l'avrebbe messa tanti anni dopo, da allenatore. Vincendo il terzo scudetto della Roma. Se questo non è un segno che apre il cielo e viene giù, proprio al centro del campo di Tirana...

    Anni prima era toccato a Giacomino Losi, altro storico capitano - nel 1961 - innalzare la Coppa delle Fiere. Ma l'Uefa ancora doveva emettere i primi vagiti. Quindi, si va in quello stadio che sembra fatto di porcellana a giocarsi la terza finale. "Vera". Prima ci fu all'Olimpico quella contro il Liverpool, valida per la Coppa dei Campioni, poi quella tutta italiana per la Coppa Uefa, andata e ritorno con l'Inter. Se sapete come sono finite saprete anche che contro il Feyenoord si può vincere il primo trofeo giallorosso della storia più recente. 

    Oltre la frase che avete letto in apertura, capitan Pellegrini ha giurato su un impegno al "300 per 100". L'ottimo Miki ha saputo rimettersi in piedi ed essendosi allenato come uno totalmente recuperato, dovrebbe esserci dall'inizio. Come ci sarà Karsdorp, che nelle file degli olandesi si è fatto crescere i primi peli. A proposito di peli (non c'entrano ma vanno bene), la Roma non ha mai giocato in Albania. Mai e poi mai. Con il saluto per lo Specialone firmato Tirana (Little Roma), la festa sarebbe ancora più importante.

    IL PERCORSO DEI GIALLOROSSI

    Eliminati nel turno preliminare il Trabzonspor (2-1 e 3-0). Gol in Turchia di Pellegrini e Shomurodov; all'Olimpico di Cristante, Zaniolo ed El Shaarawy. 

    Ai gironi si sono qualificati al primo posto. Nonostante quella "cosina" che... (nella storia c'è mai stato nessuno che andasse in finale dopo un'imbarcata simile?)

    1) Roma-Cska Sofia 5-1 (Pellegrini doppietta, El Shaarawy, Mancini ed Abraham).

    2) Zorya Luhansk-Roma 0-3 (El Shaarawy, Smalling ed Abraham).

    3) Bodo Glimt-Roma 6-1 (Carles Perez).

    4) Roma-Bodo Glimt 2-2 (El Shaarawy, Ibanez).

    5) Roma-Zorya Luhansk 4-0 (Carles Perez, Zaniolo, Abraham doppietta).

    6) Cska Sofia-Roma 2-3 (doppietta di Abraham, Borja Mayoral).

    Agli ottavi vittoria in trasferta con gli olandesi del Vitesse (0-1, Sergio) e pareggio all'Olimpico (1-1, Abraham).

    Ai quarti sconfitta ancora in casa del Bodo Glimt (2-1, Pellegrini) e ribaltone all'Olimpico (4-0, Abraham e tripletta di Zaniolo).

    In semifinale pari a Leicester (1-1, Pellegrini) e 1-0 all'Olimpico (Abraham).

    IL PERCORSO DEGLI OLANDESI

    Eliminati nei turni preliminari i kosovari del Drita (0-0, 3-2), gli svizzeri del Lucerna (3-0, 3-0) e gli svedesi dell'Elfsborg (5-0, 1-3).

    Ai gironi si sono qualificati al primo posto davanti a Slavia Praga, Union Berlino e Maccabi Haifa.

    Agli ottavi due vittorie con il Partizan (5-2 in casa loro e 3-1 in Olanda).

    Nei quarti di nuovo contro lo Slavia Praga (3-3 in Olanda e 3-1 blitz decisivo nel ritorno di Praga).

    Semifinale, eliminato il Marsiglia con il 3-2 in Olanda e lo 0-0 in Francia.

    PS: Dimenticavo. Ho visto il debutto di Francesco Totti, di Daniele De Rossi, di Bruno Conti, di Claudio Ranieri. Nei giorni importanti della storia della Roma bisognava esserci. Per poi un giorno raccontarlo a figli, nipoti, tifosi o anche solo innamorati del calcio.

    PPS: Chi pensa che oggi si giochi una finalina come un'altra ha fatto male i conti del futuro: li rifaccia. Proprio sicuri sicuri che le finaliste di Europa League, Eintracht Francoforte e Rangers Glasgow, fossero meglio? 

    L'uomo da battere si chiama Arne Slot. E' sulla panchina avversaria e vuole innervosirci. Ma...

    N-O-I-S-I-A-M-O-L-A-R-O-M-A. 

    Di Mourinho e dei Friedkin.

    Non è la stessa cosa.

    LA NOSTRA SCOMMESSA

    Roma-Feyenoord risultato esatto 2-1 (quota 9,75)

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