Dall'ironia social alle critiche razziste USA: l’abbronzatura del Ministro Di Maio continua a dividere
Come ben sappiamo, il web è pieno di persone pronte a trasformare anche una semplice abbronzatura in qualcosa di divertente: non sono tardati, infatti, i memes dedicati al ministro Di Maio. C’è chi lo ha paragonato alla ormai conosciutissima tintarella del presentatore Carlo Conti, chi all’ex presidente americano Barack Obama, chi a personaggi di serie televisive o a venditori di cocco sulla spiaggia o ancora a campioni dello sport come Michael Jordan.
Di Maio avrebbe potuto ignorare le tante immagini apparse sul web, ma come già è accaduto con altri esponenti politici, il ministro degli esteri ha scelto di rispondere con ironia, condividendo alcune immagini con “Ragazzi… prometto che la prossima estate metterò la crema 50. E grazie per avermi reso questa giornata più leggera”. Questo comportamento però, ha fatto nascere non poche critiche.
C’è chi ha preso il comportamento di Di Maio come un semplice atto di ironia e chi, invece, sembra averlo interpretato come uno di inaccettabile razzismo. Sul New York Times si legge “negli Usa chi ironizza sul Blackface viene licenziato” e il ministro viene accusato di non tener conto delle convenzioni contro il razzismo esistenti fuori dall’Italia. Le polemiche sembrano però non avere fondamento: il ministro era solamente abbronzato e le immagini non sono state né create e né tantomeno diffuse con lo scopo di screditare altri.
Però sul web non tutti la pensano allo stesso modo e, un tale comportamento, di fronte a tutto quello che succede ogni giorno nel resto del mondo, sembra essere inaccettabile.