Dall'inizio da incubo ai 4 gol a Inzaghi: Dionisi, il 'dilettante' che fa volare l'Empoli e che stregò un ex 'Campioni'
IL DILETTANTE - Un predestinato da una parte, Superpippo, che ha vinto tutto da calciatore in carriera, un 'dilettante' dall'altra. Alessio Dionisi ha vissuto il calcio di provincia, respirando campi lontani dalla luce della ribalta, dagli interessi mediatici e dalle colonne sonore all'ingresso in campo delle squadre: cresciuto nel Siena, ha respirato l'aria della Prima Squadra nel 2000, poi Voghera, Varese, Tritium, Ivrea, Sambonifacense, Verbania e Olginatese. Il massimo che è riuscito a fare con gli scarpini ai piedi è stato una stagione in C, 2011/12,con 27 presenze e 5 gol, non pochi per un difensore centrale, col Tritium. Ma è all'Olginatese, dove è finito tutto, che è davvero iniziata la nuova vita di Dionisi.
CAMPIONI, IL SOGNO - Classe '80, inizia a fare l'allenatore subito coi lombardi, nella stagione 2014/15, passando da calciatore a mister: 7 partite, 0 vittorie, 0 gol fatti, esonero il 16 ottobre. Un inizio da incubo, che rischia di mandare gambe all'aria una carriera ai primi passi. Ma così non è. Si rimbocca le maniche e riparte, come ha fatto da calciatore, sempre in D, nel Borgosesia: due stagioni, un tredicesimo posto nella prima e un sorprendente terzo nella seconda, quando arriva il ko nella semifinale playoff per la C contro il Gozzano. L'anno dopo, nel 2017, passa al Fiorenzuola: quarto posto, altra semifinale playoff, altra sconfitta, questa volta contro il Forlì. In quella stagione, in quel girone, il D, a trionfare nella post season è l'Imolese, che negli occhi del suo presidente, l'ex centrocampista del Cervia, ai tempi del reality Campioni, Lorenzo Spagnoli, nota delle qualità uniche in Alessio Dionisi, nel suo 4-3-1-2 e nella sua fiducia ai giovani. E decide così di dargli una chance tra i pro'. Quello che realizzò il suo sogno, andando ad allenarsi con la Juve vincendo il reality, ne concede uno al tecnico toscano.
I PRO - Il resto è storia nota: da neopromosso porta l'Imolese al terzo posto nel Girone B, elimina il Monza di Berlusconi, Galliani e Brocchi ai playoff e viene eliminato ai quarti di finale dal Piacenza. E qui, altro step: dalla C alla B, il Venezia gli affida la panchina. Salvezza e gioco brillante, lo chiama l'Empoli per ricostruire e lui... ricostruisce: 4-3-1-2, verticalità, con Moreo trequartista che è l'intuizione che fa volare. L'Empoli è primo da solo, con 13 punti dopo 5 giornate, figli di 4 vittorie e un pareggio, con 9 gol fatti e 3 subiti. Un'escalation incredibile per chi, sei anni fa, nei dilettanti, veniva esonerato dopo 0 gol in 7 partite...
@AngeTaglieri88