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Dall'idolo Makaay al secco no ai tatuaggi: gli occhi del Milan su Anton
FEDE E AMBIZIONE - Appassionato di matematica, molto credente, Anton è lontano anni luce dal prototipo del calciatore moderno, a caccia della celebrità sui social oltre che sul campo. Non gli piacciono i tatuaggi, non gli piace apparire, la vita da atleta e la famiglia hanno la priorità su tutto. Fin da piccolo l'ordine (quando era alle elementari sua mamma gli ha insegnato a pulire casa) e la disciplina sono stati alla base della sua crescita e della sua maturazione, come uomo ancor prima che come calciatore. Il sogno di Anton è quello di vestire la maglia del Barcellona e di diventare grande con quella della Germania, che ha scelto dopo aver rifiutato la chiamata dell'Uzbekistan. Questione di obiettivi, il prossimo è conquistare la salvezza con l'Hannover, al quale è legato da un contratto in scadenza nel 2021.