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    Dall'idea Juve alla richiesta dell'agente: il punto su rinnovo e futuro di Rugani

    Dall'idea Juve alla richiesta dell'agente: il punto su rinnovo e futuro di Rugani

    • ET
    Un presente ricco di alti e bassi, o meglio di presenze da titolare alternate a tante, forse troppe, panchine. Daniele Rugani continua ad essere considerato soltanto un'alternativa ai titolarissimi Bonucci e Chiellini, spesso gli viene preferito Benatia o addirittura Barzagli nonostante la sua crescita e la sua fedeltà alla causa della Juventus da ormai oltre 3 anni. Il suo contratto è ancora in scadenza 30 giugno 2021, ma la strategia per il suo futuro è in continua evoluzione.

    RINNOVO - I contatti con il suo agente Davide Torchia sono stati avviati già da tempo e nel corso delle ultime settimane è arrivata anche un'accelerazione per un'intesa sul rinnovo. Rugani, se tutto andrà come previsto dal ds Fabio Paratici, firmerà un nuovo accordo con scadenza 30 giugno 2023 con aumento di ingaggio fino a circa 3 milioni di euro netti annui. Un rinnovo che non lascia contento al 100% né il giocatore né l'agente, perché la scelta sul restare o meno alla Juventus non si basa sullo stipendio, ma sull'impiego in campo.

    FUTURO - Ad oggi nelle intenzioni del club bianconero non c'è assolutamente la volontà di cedere il giocatore nel corso del mercato di gennaio, ma se non ci sarà un accordo, almeno nelle intenzioni, di aumentare il minutaggio di Rugani, verranno ascoltate già per gennaio le proposte che arriveranno per lui. Il Barcellona ci sta provando, si è parlato a lungo anche di Chelsea e altre offerte dalla Premier League. L'idea potrebbe essere quella di rinnovare comunque entro la metà del mese di gennaio ma poi, da parte della Juventus, assecondare l'eventuale volontà di addio del ragazzo davanti ad un'offerta convincente.

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