Getty Images
Dal Verona al Verona: l'ex magazziniere Diaw è da sogno, il Cittadella vede la A
EX MAGAZZINIERE - Le serie minori, il lavoro da magazziniere con un amico, un ginocchio spezzato che rischia di spezzare un sogno. Ma che in realtà lo fortifica. La carriera parla chiaro: Sanvitese, Tamai, Corno, ancora Tamai, due stagioni e mezza alla Virtus Entella, un altro ginocchio rotto, e poi... il Citta, a gennaio, che lo preleva dopo una prima parte di stagione da 3 gol e 2 assist in 14 partite di Serie C. Lui, attaccante italianissimo, con padre senegalese, mamma italiana, nato a Cividale del Friuli, che con la Polisportiva Tamai in Serie D ha realizzato 13 gol in 27 partite nel 2015/16. Lui, trasformatosi in trequartista con Venturato, che ora assapora la Serie A.
SOGNO A UN PASSO - Con la maglia del Cittadella si sblocca tardi: il 4 maggio, contro il Verona. Quasi un segno dal destino. Perché da lì, Diaw, diventa più decisivo che mai: gol la settimana dopo contro il Palermo nell'ultima di campionato; una rete nella semifinale di ritorno contro il Benevento, al Vigorito, che ha aperto il match; la doppietta di oggi, il primo di testa, il secondo col destro. Ancora al Verona. Dall'Hellas all'Hellas, il destino. Con l'ex magazziniere, uscito nel finale tra gli applausi scroscianti di un Tombolato da tutto esaurito per la prima volta nella sua storia, che sta per coronare il sogno Serie A, insieme al Cittadella. Come quando, da bambino, giocava con la mezzaluna alla Ronaldo.