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Dal rosso a Bentancur al rigore per il Napoli: non parliamo di complotto a favore della Juve
La madre di tutti gli errori commessi da Calvarese in Juve-Inter è l’espulsione di Bentancur, al quale è stato affibbiato un secondo cartellino giallo per un intervento che probabilmente non era nemmeno falloso. A quel punto l’arbitro ha cominciato a compensare fischiando molto in favore dei bianconeri, forse per la pressione che ha avvertito sul campo, forse perché si è reso conto di quello che si sarebbe scatenato se la Juve, a causa di quella espulsione ingiusta, non avesse vinto una partita fondamentale. Così ha messo assieme tre errori anti-Inter: ha annullato il pareggio dei nerazzurri, assegnato poi (per fortuna) grazie all’intervento del Var; ha cancellato un meraviglioso gol di Lautaro per una spinta molto lieve di Lukaku su Chiellini; ha infine concesso quel rigore su Perisic. Attenzione, però: tutto questo è successo dopo che l’espulsione di Bentancur aveva messo la gara su un piano favorevole all’Inter in modo assolutamente inopportuno.
Lo stesso Napoli, che dopo la vittoria della Juve aveva l’assoluta necessità di vincere a Firenze, ha goduto di un rigore molto generoso. Il presunto fallo di Milenkovic su Rahhmani è lieve, anche se la maglia si allunga, ed è preceduto da un intervento con la mano del difensore azzurro su quello viola. A quel punto il secondo tempo era già cominciato e la squadra di Gattuso faticava a trovare varchi, tanto che si stava innervosendo.
Possibile che un complotto in favore della Juve parta da due presupposti come quelli di cui abbiamo appena parlato, l’espulsione di Bentancur e il rigore al Napoli? Diremmo proprio di no. Non a caso i bianconeri sarebbero rimasti quasi sicuramente fuori dalla Champions se il Milan non avesse buttato la vittoria contro il Cagliari. Quella sì senza polemiche arbitrali.
@steagresti