Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Dal rinnovo di Ibra alla Juve in Champions, dal colpo Scamacca all'Italia al Mondiale: le 5 domande del 2022

    Dal rinnovo di Ibra alla Juve in Champions, dal colpo Scamacca all'Italia al Mondiale: le 5 domande del 2022

    • Alberto Cerruti
      Alberto Cerruti
    Ancora poche ore e poi brinderemo a un nuovo anno migliore di quello che sta finendo. Come sempre, a cavallo della mezzanotte, penseremo a che cosa sogniamo per la nostra vita, estendendo gli interrogativi al mondo del calcio, in base agli interessi del tifo, o semplicemente alla generica curiosità di amanti di questo sport. E allora, visto che il 2022 sarà l’anno dei mondiali, stavolta d’inverno ma comunque sempre mondiali, la prima domanda è scontata: riuscirà l’Italia, campione d’Europa, a qualificarsi per il Qatar, battendo prima la Macedonia del Nord il 24 marzo e poi, eventualmente, il Portogallo o la Turchia, cinque sere più tardi? Il c.t. Mancini non ha dubbi e va già oltre, pensando a vincere il mondiale per ripetere l’impresa di Lippi del 2006, dopo aver ripetuto quella molto più lontana di Valcareggi del 1968. Ovviamente siamo tutti con lui, ma con un avvertimento: quello che è stato fatto in giugno e luglio, tra l’esordio a Roma contro la Turchia e la finale a Wembley contro l’Inghilterra, non conta più e continuare a ripetere che siamo campioni d’Europa non basta per battere la Macedonia del Nord, come non è bastato per battere l’Irlanda, guarda caso anch’essa del Nord, nell’ultima partita del girone di qualificazione. Occorre ripartire da zero con la stessa umiltà con cui Chiellini e compagni erano ripartiti dopo la precedente esclusione dal mondiale del 2018.

    La seconda domanda nasconde meno insidie e riguarda esclusivamente il nostro campionato in cui l’Inter, già campione d’Italia in carica, aprirà il 2022 con la certezza di avere quattro punti di vantaggio sul Milan. Riuscirà Simone Inzaghi a vincere il suo primo scudetto come allenatore, facendo cambiare idea a chi lo considerava non all’altezza per guidare una grande squadra, che tra l’altro sembrava indebolita dopo le partenze di Lukaku e Hakimi? I risultati sono dalla sua parte, ma una risposta quasi decisiva arriverà nelle prime partite del nuovo anno, perché se l’Inter supererà indenne gli ostacoli rappresentati dalla Lazio (contro cui ha perso l’unica partita), dall’Atalanta e dal Milan, nessuno le negherà lo scudetto della seconda stella.

    La terza domanda, che nessuno si sarebbe immaginato di porsi all’inizio del campionato, riguarda le possibilità della Juventus di arrivare al quarto posto. E invece, dopo aver abbandonato troppo presto i sogni di gloria dando l’addio allo scudetto, Allegri ammette di puntare allo stesso piazzamento festeggiato dal suo predecessore Pirlo. Con la certezza, aggiungiamo noi, che il tecnico dei cinque scudetti consecutivi, è più vittima che colpevole dei problemi della squadra, senza un centrocampo di qualità e un grande goleador, eppure l’unico in grado di rilanciare la Juventus, come si è visto nelle ultime giornate.
    La quarta domanda è rivolta ai dirigenti del Milan, dai rappresentanti del fondo Elliott in giù, perché nel bene e nel male sono tutti responsabili delle scelte. E allora vale la pena chiedersi se Ibrahimovic finirà il 2022 ancora in campo, dopo aver compiuto 41 anni, meritando un altro rinnovo del contratto. Come si è visto soprattutto nelle partite di Champions dove il livello è più alto, lo svedese non può più essere considerato indispensabile, ma semmai un jolly di scorta in una squadra che dovrebbe avere almeno un paio di attaccanti di sicuro affidamento a livello fisico e tecnico. 

    E infine, pensando a chi non ha i problemi di età di Ibrahimovic, è interessante chiedersi in quale squadra giocherà nel prossimo campionato Gianluca Scamacca, che compirà 23 anni proprio nel primo giorno dell’anno. Che sia la Juventus o l’Inter, una cosa è certa: chi prenderà l’attaccante del Sassuolo farà un affare. E se nel frattempo lo prenderà anche Mancini, sarà più facile sciogliere il primo di questi cinque interrogativi per il nuovo anno. 
     

    Altre Notizie