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    Dal Portogallo: Milan su Bas Dost

    Dal Portogallo: Milan su Bas Dost

    L'attesa per la lettera con cui Li Yonghong annuncerà il rifinanziamento e per le sanzioni che l'Uefa infliggerà non fermano il Milan, che continua a programmare il mercato, anche quello relativo all'attacco: non solo uscite, l'obiettivo di Fassone e Mirabelli è di arrivare a un nuovo bomber e dal Portogallo arriva una nuova suggestione, Bast Dost dello Sporting.

    ADDIO SPORTING - E' quanto rivelano oggi nell'edizione online i colleghi lusitani di A Bola, spiegando come i rossoneri siano estremamente attenti alla situazione del centravanti olandese classe '89, reduce da una stagione altamente prolifica: 34 gol in 47 presenze stagionali, 27 solo le reti realizzate in campionato. Eppure il rapporto con lo Sporting è irrimediabilmente compromesso, anzi, si può parlare di rottura totale: proprio Dost infatti è stato la vittima più evidente della grave aggressione dei tifosi ai giocatori del club di Lisbona, pugni, cinture e barre di ferro, l'attaccante è stato pestato e ha riportato ferite alla testa. Impossibile proseguire, per questo si è valutata anche la possibilità di rescindere il contratto in essere (fino al 2020, ndr) ma, scrive A Bola, a differenza del compagno di squadra Acuña sono in ribasso le quotazioni di questo scenario.

    IL MILAN... - Lo svincolo garantirebbe a Dost lo status di vero e proprio affare a zero ma anche senza questo, secondo la stampa portoghese, non tramonterebbe l'ipotesi Milan, pronto a trattare con lo Sporting per il cartellino dell'olandese. Non con grande premura tuttavia. I rossoneri infatti al momento hanno altre priorità, su tutte quella di sfoltire il reparto offensivo: verso la permanenza Cutrone e Kalinic, il cui agente ha ribadito ancora la volontà di non lasciare Milano, da definire invece le intricate uscite di André Silva e Carlos Bacca, il cui riscatto da parte del Villarreal è ancora incerto. Non solo cessioni però, il Milan vuole valutare al meglio anche le opzioni in entrata e valutare se altri nomi seguiti più da vicino (Immobile o Belotti ad esempio) possano tramutarsi in occasioni concrete per rinforzare la rosa a disposizione di Gattuso. E se non fosse possibile arrivare a questi profili? La candidatura di Bas Dost è lì, pronta ad accendersi.

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