Dal passato da attaccante e la promozione col Como a pilastro del Sassuolo: Odenthal, il gigante di Grosso
Nel Sassuolo di Fabio Grosso, capolista in Serie B con 46 punti dopo 20 turni, uno dei protagonisti assoluti della prima metà di stagione e uno dei pilastri della formazione neroverde è senza dubbio Cas Odenthal. L’olandese classe 2000, arrivato in estate dal Como dopo aver conquistato la promozione in A con la maglia de club lariano, sta esprimendo una solidità e una sicurezza da difensore d’esperienza, contribuendo in modo decisivo all’eccezionale rendimento della squadra emiliana in questa stagione .
Odenthal ha finora disputato 17 partite di campionato, 14 delle quali da titolare e 3 subentrando dalla panchina. Con lui al centro della difesa, il Sassuolo ha incassato una sola sconfitta, contro la Cremonese, mentre non è sceso in campo nello stop rimediato a Pisa (3-1). Un ko arrivato dopo una striscia di sette vittorie consecutive con l’olandese a comandare il reparto arretrato. Inoltre, ha ricevuto soltanto due cartellini gialli, a riprova della sua capacità di gestire i contrasti in modo pulito ed efficace.
Nato a Leersum, non lontano da Amsterdam, in Olanda, Odenthal ha iniziato a giocare nel vivaio dell’Utrecht a soli quattro anni. Da bambino aveva l’indole del goleador, giocando da attaccante nelle giovanili, ma crescendo ha trovato la sua vera vocazione nella retroguardia. Il passaggio al NEC Nijmegen nel 2018 è stato decisivo per la sua carriera: nel club olandese ha scalato le gerarchie dall’Under 19 fino alla prima squadra, collezionando 72 presenze e festeggiando la promozione in Eredivisie nel 2020/21.
Nell’estate 2022 l’approdo in Italia, al Como. In due anni, Odenthal si è rivelato una colonna portante della difesa lariana, con 61 presenze, due gol e un assist, giocando un ruolo chiave nella storica ascesa del Como in Serie A nell’ultima stagione.
Difensore forte fisicamente, sempre pronto nell’anticipo e nel gioco aereo, ha scelto di proseguire il percorso in cadetteria passando all'ambizioso Sassuolo nell’estate scorsa. La dirigenza neroverde, che vuole tornare subito in Serie A dopo l'inaspettata retrocessione, ha investito circa un milione di euro per acquistarlo a titolo definitivo battendo così la concorrenza del Frosinone, mentre il Como si è riservato una percentuale sulla sua futura cessione.
Sebbene ormai si trovi perfettamente a suo agio in fase di non possesso, Odenthal non ha dimenticato il suo passato da attaccante. Lo dimostra il gol realizzato l’8 dicembre 2024, un tap-in facile facile dopo la spizzata di Thorstvedt, che ha contribuito al netto 5-1 con cui il Sassuolo si è imposto sulla Sampdoria. Per lui, in stagione, si conta anche un assist, arrivato nel 2-2 contro la Juve Stabia a Castellamare, a conferma di quanto possa essere determinante anche in proiezione offensiva.
Il classe 2000 olandese sta confermando le ottime doti mostrate nel biennio a Como e sta mostrando una maturità calcistica importante, dimostrando di saper guidare il reparto arretrato della squadra di Fabio Grosso, che sin dall'arrivo dell'olandese in estate si è subito affidato a Odenthal, consegnandogli le chiavi della difesa neroverde.
Odenthal ha finora disputato 17 partite di campionato, 14 delle quali da titolare e 3 subentrando dalla panchina. Con lui al centro della difesa, il Sassuolo ha incassato una sola sconfitta, contro la Cremonese, mentre non è sceso in campo nello stop rimediato a Pisa (3-1). Un ko arrivato dopo una striscia di sette vittorie consecutive con l’olandese a comandare il reparto arretrato. Inoltre, ha ricevuto soltanto due cartellini gialli, a riprova della sua capacità di gestire i contrasti in modo pulito ed efficace.
Nato a Leersum, non lontano da Amsterdam, in Olanda, Odenthal ha iniziato a giocare nel vivaio dell’Utrecht a soli quattro anni. Da bambino aveva l’indole del goleador, giocando da attaccante nelle giovanili, ma crescendo ha trovato la sua vera vocazione nella retroguardia. Il passaggio al NEC Nijmegen nel 2018 è stato decisivo per la sua carriera: nel club olandese ha scalato le gerarchie dall’Under 19 fino alla prima squadra, collezionando 72 presenze e festeggiando la promozione in Eredivisie nel 2020/21.
Nell’estate 2022 l’approdo in Italia, al Como. In due anni, Odenthal si è rivelato una colonna portante della difesa lariana, con 61 presenze, due gol e un assist, giocando un ruolo chiave nella storica ascesa del Como in Serie A nell’ultima stagione.
Difensore forte fisicamente, sempre pronto nell’anticipo e nel gioco aereo, ha scelto di proseguire il percorso in cadetteria passando all'ambizioso Sassuolo nell’estate scorsa. La dirigenza neroverde, che vuole tornare subito in Serie A dopo l'inaspettata retrocessione, ha investito circa un milione di euro per acquistarlo a titolo definitivo battendo così la concorrenza del Frosinone, mentre il Como si è riservato una percentuale sulla sua futura cessione.
Sebbene ormai si trovi perfettamente a suo agio in fase di non possesso, Odenthal non ha dimenticato il suo passato da attaccante. Lo dimostra il gol realizzato l’8 dicembre 2024, un tap-in facile facile dopo la spizzata di Thorstvedt, che ha contribuito al netto 5-1 con cui il Sassuolo si è imposto sulla Sampdoria. Per lui, in stagione, si conta anche un assist, arrivato nel 2-2 contro la Juve Stabia a Castellamare, a conferma di quanto possa essere determinante anche in proiezione offensiva.
Il classe 2000 olandese sta confermando le ottime doti mostrate nel biennio a Como e sta mostrando una maturità calcistica importante, dimostrando di saper guidare il reparto arretrato della squadra di Fabio Grosso, che sin dall'arrivo dell'olandese in estate si è subito affidato a Odenthal, consegnandogli le chiavi della difesa neroverde.
