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    Dal no alla Juve al gol col Chievo: Milan, Kucka è tornato insostituibile

    Dal no alla Juve al gol col Chievo: Milan, Kucka è tornato insostituibile

    • Daniele Longo
    Un gol bellissimo e pesante, il primo in stagione. Per una notte Kucka ha messo da parte l'etichetta di guerriero tutto muscoli e corsa, ha lasciato da parte la sciabola per usare il fioretto, che ha colpito al cuore il Chievo. Un tiro perfetto, al 45', che ha punito Sorrentino e ha regalato al Milan un vantaggio prezioso, al termine di un primo tempo di grande difficoltà.

    NO ALLA JUVE -  Kucka è tornato ad essere insostituibile, quel giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. E pensare che a quest'ora poteva essere in un'altra squadra, poteva avere un'altra maglia addosso. Montella non lo considerava una prima scelta, Mihajlovic lo voleva al Torino, Allegri  alla Juventus, ma la risposta di Galliani è stata sempre la stessa: "Non è in vendita". Kucka, da parte sua, non ha mai preso in considerazione l'idea di partire, di cambiare aria. Nel 2015 ha voluto fortemente il Milan e ad agosto non era disposto a lasciarlo davanti alla prima difficoltà. E' partito nell'ombra, ha lavorato duramente, ha convinto Montella, si è ripreso il posto. Ed è tornato insostituibile. 

     

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