Juventus FC via Getty Images
Dal 'grande freddo' a 'siamo con te': cosa succede alla Juve, fra giornali 'amici' e 'nemici' - VIDEO
La verità probabilmente sta nel mezzo, come racconta Sandro Sabatini nel video, anche citando un episodio vissuto in prima persona ai tempi del Milan di Berlusconi e Sacchi.
Da quando esiste il calcio, nelle squadre in difficoltà ci sono sempre stati spifferi e malumori. Ma mai prese di posizioni evidenti o autorevoli. Il giocatore, per sua natura, è un egoista. Sta poi alla bravura di allenatore e società trasformare tanti piccoli&grandi egoisti in un gruppo che si aiuta, in una squadra altruista.
Certo che alla vigilia del derby di Torino non sfugge ai tifosi più maliziosi il presupposto di Urbano Cairo presidente granata ed editore della “Rosea”: un abbinamento cromatico che - poche settimane fa - si era scolorito al cospetto del feroce litigio, avvenuto sotto gli occhi di tutti, tra l’allenatore Juric e il direttore sportivo Vagnati. Quando anche il Torino di Cairo era - che coincidenza! - in ritiro, seppur estivo e non punitivo. La storia, si sa, la fanno e la raccontano i vincitori. Sarà così anche stavolta e per questo derby di Torino.
La storia dell’editoria è invece fitta di tante malignità sulla proprietà Agnelli e il quotidiano “La Stampa” per favorire la Juventus, oppure tra Berlusconi e Mediaset per fiancheggiare il Milan. Tutto passato, archiviato semplicemente come malignità gratuite. La storia racconterà lo stesso anche per la Gazzetta di Cairo e il Toro.