Dal gol-scudetto al rigore a Neuer e le panchine: l'annus horribilis di Zaza
L'INIZIO DELLA FINE - Da quel momento è però iniziato l'annus horribilis di Zaza, capace di segnare un solo gol - contro il Carpi - lo scorso primo maggio. Convocato da Antonio Conte per l'Europeo in Francia, anche con la Nazionale non è riuscito a lasciare il segno, anzi. Ancora oggi sui social gira il meme del suo rigore contro la Germania ai quarti di finale, con quella rincorsa e passi brevi e il pallone scagliato poi sugli spalti. Dopo un'estate passata a cercare di dimenticare la figuraccia fatta contro Neuer, la decisione di lasciare la Juve: troppo forte la voglia di sentirsi importante, così come l'offerta del West Ham per un ruolo da protagonista in Premier League.
TRA WEST HAM E VALENCIA - Appena qualche settimana e il sogno inglese si è trasformato in un incubo. Zero gol e tante panchine, fino all'addio di gennaio per trasferirsi al Valencia (dopo le dimissioni di Prandelli), ma anche lì le cose non stanno andando benissimo, visto il quindicesimo posto in classifica della squadra e l'unica presenza da titolare in quattro partite. "From hero to zero", dicono in Inghilterra, in un anno il mondo si è rovesciato per Zaza. Che ora vuole tornare al 13 febbraio 2016, al gol-scudetto al Napoli dello Juventus Stadium.
@marcodemi90