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Dal dualismo con Leao al motivo dell'ultima esclusione: Rebic deve riprendersi il Milan
BALLOTTAGGIO REBIC- LEAO - Per 9/11 la formazione del Milan è pressoché fatta, gli unici dubbi sono sul centrale che affiancherà Kjaer e sull'esterno alto a sinistra tra Rebic e Leao. Pioli li sta alternando in allenamento, consapevole chehanno regalato spesso delle soddisfazioni contro la Juventus: sono i bianconeri la vittima preferita di Leao, 4 gol in 6 partite (tre in Youth League con lo Sporting e uno con il Milan), 2 gol in 4 incontri per l'attaccante croato e tutti con la casacca rossonera. Entrambi devono farsi perdonare alcune prestazioni deludenti e quale occasione migliore di un vero e proprio spareggio per la Champions League?
IL RETROSCENA - Il Milan ha sempre dimostrato, con i fatti, di credere seriamente su. L'estate scorsa ha anticipato il suo riscatto dall'Eintracht Francoforte facendogli sottoscrivere un contratto lungo, fino al 2025. Sul futuro del classe 1993 Maldini e Massara hanno una visione piuttosto chiara: non è sul mercato. Quest'anno ha saltato un po’ di partite ( problemi al gomito, dell'anca, anche il Covid) ma ora è carico per lo sprint finale. E sa come si fa. L'anno scorso, nelle ultime 12 partite del post lockdown, Rebic ha segnato 5 gol e servito 3 assist. Deve cancellare le ultime prove offerte contro Sassuolo e Lazio che non erano piaciute al tecnico Pioli e avevano portato all'ultima esclusione contro il Benevento. Nel ballottaggio con Leao parte leggermente favorito, è arrivato il momento di prendersi definitivamente il Milan.