Dal 2018 la Champions su Sky e sulla Rai: un match in chiaro ogni mercoledì
La Rai si garantirà 15 grandi serate il mercoledì in Champions, più la Supercoppa europea. C'è un problema tecnico, a viale Mazzini, ma non impedirà di portare a casa questo ghiotto prodotto: il dg, Campo Dall'Orto, come noto si è dimesso. Sarà un altro consigliere a mettere la firma poi la Rai potrà comunicare, più avanti, il suo accordo con Sky. L'Uefa per il triennio 2012-15 aveva incassato dall'Italia 450 milioni (Mediaset e Sky), poi la follia di Mediaset, 690 milioni per il triennio 2015-18. Per il prossimo, 18-21, dovrà accontentarsi, come detto, di circa 600 milioni. Poco male, il Regno Unito ha già garantito alla Uefa 1371 milioni (con Bt Sport), la Francia 1050 (con Sfr, altra telco), il mercato Usa 95 milioni dollari a stagione (60 da Turner Sports, lingua inglese, e 35 da Univision, lingua spagnola). Per ora la Uefa ha messo in cassa 2,73 miliardi. Non male, è l'80% dell'obiettivo che si era data: mancano all'appello l'Italia, appunto, poi Germania (378 milioni triennali l'ultimo contratto), Spagna (528 milioni) e Austria. A Nyon possono essere soddisfatti: la nuova Champions fa gol a tutti. Meno, molto meno, l'Europa League: e il divario rischia di accentuarsi in futuro. Basta pensare che Sky, per il triennio 15-18, pagava circa 100 milioni, mentre per la Champions Mediaset ne versava 690. Ci sono voci, comunque, che per la prossima stagione, 2017-'18, Mediaset possa cedere a Sky tutte le gare pay della Coppa con le grandi orecchie, tenendose solo una di una italiana da dare in chiaro, visti gli ascolti eccezionali di quest'anno con la Juve su Canale 5, l'ammiraglia di Piersilvio Berlusconi.