Due notizie positive per Davide Ballardini che, a poco più di 24 ore dalla partita con il Palermo, ritrova Dainelli e Floro Flores. L’ex capitano della Fiorentina, fermo a inizio settimana per un problema al polpaccio, si è allenato ieri regolarmente insieme ai compagni, ha partecipato alla partitella e può quindi essere considerato nuovamente a disposizione. Per quanto riguarda invece l’attaccante napoletano la Corte di giustizia federale ha accolto il reclamo presentato dal Genoa contro le due giornate assegnate dal giudice sportivo dopo l’espulsione di Catania. Un turno di stop era già stato scontato in occasione della trasferta di San Siro, così Floro Flores può riprendersi la maglia da titolare già al Ferraris contro il Palermo e ricominciare a inseguire, a suon di gol, la conferma a fine stagione. «Sono contentissimo. E ci tengo a ringraziare la società per aver inoltrato il reclamo», ha detto al sito ufficiale rossoblù, appena saputa la notizia. Il centravanti arrivato in prestito dall’Udinese era stato espulso, subito dopo essere stato sostituito, per proteste nei confronti dell’arbitro Giannoccaro e del quarto uomo. Si temeva che la sanzione inflitta dalla giustizia sportiva potesse essere più pesante: in realtà, a conti fatti, se l’è cavata con una sola giornata ai box. «Abbiamo ottenuto il massimo, era una partita difficile da giocare, si trattava di offese all’arbitro: non di un’espulsione di gioco ma di frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro; e normalmente in queste squalifiche la riduzione non avviene quasi mai. Statisticamente sono poche le riduzioni di squalifica per ingiurie; credo questo sia un segnale di riconoscimento per il lavoro che sta facendo la società e la politica che porta avanti», ha detto l’avvocato Grassani a calciomercato.com.

Oggi pomeriggio è in programma la consueta rifinitura: per Ballardini sarà l’occasione per fare il punto della situazione, assicurarsi dell’effettivo completo recupero di Dainelli e capire qual è la situazione di Milanetto. Il regista rossoblù sarà sottoposto stamattina ad esami per accertare l’avvenuta guarigione dallo stiramento ai flessori: ieri non ha partecipato alla partitella, al massimo dovrebbe andare in panchina come già era avvenuto a Milano. In campo ci sarà Veloso, al rientro dal turno di squalifica e ansioso di guadagnarsi un po’ di spazio dopo tanti mesi passati a guardare gli altri giocare. Ballardini ha abbondanza per quanto riguarda gli esterni, visto che Mesto, Konko, Rafinha, Rossi, Criscito e Antonelli sono in corsa per quattro maglie. «Volete sapere cosa mi piace di questa piazza, di questo ambiente? Il senso di appartenenza che si respira. Qui c’è sempre il sole, altro che. Il Genoa ha un’anima pop, dentro e fuori lo spogliatoio. Questa tifoseria ha sentimenti forti, che si conservano nel tempo, in un calcio che cambia rapidamente», ha detto Rafinha, prima di parlare della gara con il Palermo. «Servono punti. E subito. Loro sono una grande squadra, con giocatori che fanno la differenza. Noi stiamo giocando bene, però dobbiamo trovare continuità. E proporci con la stessa faccia, possibilmente per tutta la partita». Il problema del Grifone a due facce, travolgente nel primo tempo e travolto nella ripresa, è stato affrontato in settimana da Ballardini nel confronto con i giocatori. Non si tratta di un problema fisico, anche perché i rossoblù hanno chiuso le ultime gare in crescendo: si tratta di un problema di concentrazione e di un errore che è necessario non commettere più per evitare di ritrovarsi nella zona calda della classifica. Rossoblù che scenderanno in campo con il simbolo dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unita d’Italia sulle maglie: prima della gara sarà suonato l’inno e sarà trasmesso il video “Nata per unire”. Ieri, intanto, sono arrivati in sede i fax di convocazione per Eduardo, Veloso e Jelenic. Portiere e centrocampista sono stati chiamati per il doppio impegno del Portogallo con il Cile a Leiria il 26 marzo e con la Finlandia ad Aveiro il 29. Jelenic, invece, giocherà con l’Under 21 slovena contro la Macedonia a Skopje il 25. In precedenza erano già stati convocati, per le varie nazionali, Kaladze, Polenta, Alhassan e Boakye.