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Dai ripescaggi al rinvio della prima giornata: Serie C sempre più nel caos
PUNTO SERIE C - I ripescaggi in B, evidentemente, apriranno una voragine in quello che sarà il tabellone di partenza della Serie C, che verrà pubblicato con un corposo ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto: si passerà infatti dal 7 al 22 agosto. Inevitabile che questo ritardo comporti anche lo slittamento dell’inizio del campionato, previsto per il 25 agosto. Il rinvio della prima giornata appare, al momento, solo una formalità, termometro della situazione di disagio che sta animando questa travagliata stagione 2018-19 Le caselle da riempire, infatti, sono addirittura sette, con diverse squadre in lotta per accaparrarsi gli slot ancora disponibili. Questa corsa ai ripescaggi rappresenta una sorta di antipasto del campionato, che è già entrato nel vivo a livello giudiziale. Quel che appare chiaro, tuttavia, è che la situazione del calcio italiano, soprattutto nelle categorie inferiori, si trova in una condizione di totale inadeguatezza, nella quale a meno di un mese dall’inizio del campionato non si sanno nemmeno i nomi di quelle che saranno le squadre impegnate nel corso della stagione. Sette buchi da colmare che rappresentano alla perfezione le difficoltà viscerali del nostro sistema calcio, complice della carneficina di società che sono fallite negli ultimi anni. Una riforma è terribilmente necessaria e questi ripescaggi non rappresentano in alcuna maniera una cura alla malattia, sono al contrario indice di come i suoi sintomi siano sempre più importanti e condizionanti per il lavoro delle società e della federazione.
LE FAVORITE - Per quanto riguarda i sette slot liberi in Serie C, causati dai ripescaggi e dai fallimenti societari, tre sono stati virtualmente assegnati. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, Imolese, Cavese e Juventus B sono sicure di poter entrare ufficialmente nel tabellone della prossima Serie C in virtù del fatto che le rispettive domande sono state le uniche regolari. Ancora in dubbio, ma comunque in corsa, ci sono anche Como, Prato e, soprattutto, Santarcangelo, con quest ultimo decisamente avanti rispetto alle altre. Alla finestra, poi, restano diversi club di Serie A, che si sono detti interessati alla possibilità di creare una seconda squadra (su tutti Roma, Torino e Udinese), e qualche club di Serie D, che sta valutando la possibilità di entrare in gara per i ripescaggi. Appare evidente, però, che la situazione resta disperata e lo slittamento della cerimonia per lo smistamento dei Gironi e la creazione del calendario (dal 7 al 22 agosto, come detto), e conseguentemente dell’inizio del campionato, certifica le immani difficoltà della lega a gestire questa situazione di caos assoluto, dalla quale le istituzioni farebbero bene a imparare per il futuro...