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    Dai no alla B all'idea rinnovo: Milan, Maldini jr è intoccabile

    Dai no alla B all'idea rinnovo: Milan, Maldini jr è intoccabile

    • Federico Albrizio
    Il Milan e i Maldini, due nomi che la storia ha fuso in maniera inossidabile: passato, presente e futuro, uniti sotto la bandiera del Diavolo. Il ritorno di Paolo in rossonero come dirigente ha ricucito quel filo che sembrava essersi spezzato dopo l'addio al calcio dello storico capitano e il no all'ingresso in società sotto la gestione Li-Fassone-Mirabelli, ma la dinastia è destinata a proseguire anche sul campo: il giovane Daniel, diciotto anni il prossimo ottobre, è stato una delle poche note positive nella disastrosa stagione della Primavera, culminata con la retrocessione, e ha brillato all'esordio in prima squadra nella partita contro il Bayern Monaco, prima gara della ICC. Da Cesare a Paolo, da Paolo a Daniel: la tradizione va avanti e il Milan farà di tutto per far sì che lo faccia ancora a lungo.

    IDEA RINNOVO - Tanti in estate hanno bussato alla porta di Boban e Maldini per Daniel: dal Crotone al Pescara fino allo Spezia, c'era la fila in Serie B per dare al giovane fantasista la chance di iniziare a saggiare campi complicati e formanti come quelli del campionato cadetto. Niente da fare, a tutti è arrivata la stessa risposta: non si tocca. Il piano del Milan infatti era quello di tenere il 2001 per permettergli di allenarsi con i grandi e valutare da vicino la sua crescita. Missione portata a termine, ora la dirigenza è pronta a far scattare la fase due: blindarlo definitivamente, per farlo si sta lavorando per arrivare al rinnovo del contratto e assicurarsi che nessun altro possa mettere le mani su Maldini jr. Il Milan ha deciso, Daniel è il futuro: la dinastia continua.

    @Albri_Fede90

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