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Dai cori per la dirigenza alle ultime contestazioni. Fiorentina, il rapporto coi tifosi è ai minimi storici
CREDITO FINITO - E se la cessione di Chiesa è stata in qualche modo digerita, quella di Vlahovic è stata il detonatore della prima vera contestazione, sfociata in uno striscione su Ponte Vecchio raffigurante Commisso in versione Joker e in un duro comunicato della Fiesole. Il resto è storia recente: neppure la qualificazione in Conference o la quasi inaugurazione del Viola Park ha placato gli animi, anzi. Gli investimenti sbagliati su alcuni giocatori, la scelta di non riscattare Torreira e le prestazioni deludenti in campionato hanno portato il presidente sotto l’occhio della critica, con fischi e brusii abbastanza tangibili dopo le sconfitte con Torino e Bologna. Questo quanto scrive stamani Repubblica Firenze.