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    Da Xavi a Sancho, il Barcellona pensa al futuro. Con l'incognita Neymar

    Da Xavi a Sancho, il Barcellona pensa al futuro. Con l'incognita Neymar

    • Federico Zanon
    Tornerà a casa, prima possibile. Xavi non si nasconde più, dopo aver scritto, da giocatore, la storia del Barcellona, giocando oltre 700 partite, è pronto a farlo da allenatore. "Illest" ("pronto" in catalano), è quello che ha risposto alla domanda del giornalista di La Vanguardia in merito alla possibilità di diventare l'allenatore blaugrana. ​"Voglio tornare al Barcellona,  non vedo l'ora. Mi vedo in un progetto che possa ripartire da zero, nel quale ho potere decisionale. Mi volevano per il dopo Valverde? Non lo so, ma non era il momento. Intorno a me voglio sentire fiducia, non voglio un ambiente tossico. Voglio cooperazione e identità".

    SETIEN - Il legame contrattuale con i qatarioti dell'Al-Sadd non è un problema, Xavi può liberarsi in caso di chiamata del Barcellona. Che secondo la stampa spagnola potrebbe già arrivare nelle prossime settimane. E' vero che da gennaio, al timone, c'è Quique Setien, ma il legame non è così solido. Indipendentemente dai risultati (se la stagione ripartirà) con l'ex Betis Siviglia a fine anno verrà fatto il punto. E la possibilità di un addio non è così remota, nonostante un contratto in scadenza nel 2022.

    SANCHO - L'eventuale sbarco di Xavi aprirebbe scenari nuovi riguardo alla rosa. Ter Stegen, Piqué, Busquets, de Jong, Arthur e Messi sono le certezze, il resto andrà valutato o sarà messo sulla lista dei partenti. Di questa lista fanno parte Griezmann e Dembelé, mentre in entrata il grande obiettivo è Jadon Sancho del Borussia Dortmund. E Neymar? La risposta l'ha data lo stesso Xavi: "​Dal punto di vista calcistico un suo ritorno sarebbe fantastico, ma bisogna se è in grado di inserirsi nel tessuto sociale dello spogliatoio".

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