Da Vidal e Lautaro alle fasce: Inter, le missioni di Marotta dopo l'addio di Hakimi
RINNOVI E ADDII - A partire da quelle 'interne', che riguardano essenzialmente i nodi rinnovi. Marcelo Brozovic è in cima ai pensieri e, come abbiamo raccontato, con il raduno è previsto un incontro con l'agente per iniziare a intavolare i discorsi. Discorsi che dovranno essere affrontati anche con Alejandro Camaño per Lautaro Martinez. L'agente, tra l'altro anche di Hakimi, ha manifestato a più riprese le perplessità sue e del suo assistito sul futuro, una 'situazione non chiara' che va risolta anche in virtù dell'offerta di rinnovo rifiutata e dell'interessamento dell'Atletico Madrid. Appuntamento in programma per il rinnovo anche con Nicolò Barella, ma la vera sfida riguarderà le cessioni dei pezzi in esubero, utile a incassare e soprattutto alleggerire il monte ingaggi. Resta da risolvere la questione Radja Nainggolan, tra l'intenzione del Cagliari di trattenerlo e i rumors dalla MLS. Sirene americane, ma dal Sud, anche per Arturo Vidal: il flirt con il Flamengo è reciproco, ma c'è ancora un anno di contratto a cifre importanti (6,5 milioni netti, Inter ha opzione per estendere per un'ulteriore stagione); occhio anche all'ipotesi Cina, con un'offerta già recapitata al centrocampista cileno e recentemente confermata dal suo entourage. Da valutare poi anche le posizioni di Alexis Sanchez e Matias Vecino, prima di tuffarsi sul mercato in entrata.
PRIORITA' ALLE FASCE - Già arrivato Cordaz per completare il parco portieri e Calhanoglu per prendere il posto di Eriksen, la priorità va alle corsie laterali. Davide Zappacosta, Emerson Royal e Manuel Lazzari sono tre candidati per raccogliere l'eredità di Hakimi a destra, ma serve anche un corrispettivo a sinistra (soprattutto dopo l'addio di Hakimi) e anche qui le piste principali sono tre: Filip Kostic dell'Eintracht piace e ha numeri importanti; dal Chelsea interessano Emerson Palmieri e Marcos Alonso, quest'ultimo recentemente entrato anche nei radar del Barcellona. Prima la definizione dell'addio di Hakimi, Marotta e l'Inter studiano già le mosse successive.