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Da trappola a soluzione, Politano vuole essere da Inter e Spalletti ne apprezza una dote
“È l’uomo che ha rischiato di far saltare il banco, vuoi che ora non spinga per farsi un po’ di spazio, lì sopra? Matteo Politano, l’Inter, la Champions, l’esordio e l’emozione di Reggio Emilia, i dribbling e gli applausi al debutto a San Siro, lì dove aveva punito Spalletti nell’ultima partita interna dello scorso campionato. Politano all’Inter dà lo spunto decisivo in termini di assist, qualità – non l’unica – che ha garantito in abbondanza al Sassuolo. E può giocare anche al fianco di Icardi, come seconda punta. In generale, però, l’assetto visto con il Torino – lui e Perisic dietro Mauro – permette a Spalletti di trasformare rapidamente l’attacco e di allargare i due trequartisti fino a costruire un 3-4-3. Occhio, poi, all’altra dote di Politano: in una squadra come l’Inter che non ha grandi tiratori sui calci da fermo, l’ex Sassuolo ha messo sulla testa di De Vrij due palle gol in due partite, di cui una trasformata. Non è qualità che Spalletti può sottovalutare”.