AFP via Getty Images
Da 'The Last Dance' a 'Tiger King': le cinque serie tv da recuperare nel 2021
Proprio i serial televisivi si sono dimostrati una valvola di sfogo grazie ai quali abbiamo affrontato la quarantena e con i quali potremo sorvolare sulle ipotetiche nuove restrizioni causate dalla pandemia con la quale lottiamo da 12 mesi. Netflix, HBO, Disney+ e altri servizi di streaming si danno battaglia a suon di puntate e di colpi di scena, passando dallo sport alla fantascienza, senza dimenticarsi dei drama o dei documentari.
La prima serie tv è “La Regina degli Scacchi” o “The Queen’s Gambit” che dir si voglia, basata sull'omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis ed interpretata da un’ottima Anya Taylor-Joy nel ruolo della protagonista Elizabeth. Il successo di questo serial è stato talmente elevato, da aver portato ad un incremento delle vendite dei set di scacchiere nei soli USA pari al 87% e dei libri sugli scacchi, in particolare quelli che insegnano ai novizi come giocare, di oltre il 600%.
La seconda serie è un’ode alla squadra di basket (probabilmente) più forte di tutti i tempi ma soprattutto al cestita più importante nella storia del gioco, “The Last Dance” racconta in 10 puntate, dirette e narrate in maniera eccelsa, quelli che sono stati i Chicago Bulls di Michael Jordan. Grazie ad immagini di repertorio, interviste esclusive ai protagonisti di quelle annate e filmati inediti, vengono ripercorsi i gloriosi anni ’80 e ’90 che hanno consacrato His Airness come padrone del gioco.Una serie adatta sia agli amanti della palla a spicchi, sia a chi non ha mai sentito parlare di pallacanestro in vita sua.
Disney+ passa all’attacco con uno dei prodotti più apprezzati degli ultimi anni, in grado di accontentare tutti i fan di una saga storica come quella di Star Wars; “The Mandalorian” giunta alla sua seconda stagione (in attesa della terza), conta 16 episodi totali nei quali vengono narrate le vicende del Mandalorian intento a svolgere il suo lavoro, quello di cacciatore di taglie, e del suo insolito compagno di avventura, un “bambino” della stessa razza del maestro Yoda e abile nell’uso della Forza. Questo serial è riuscito a risollevare l’umore di molti fan della saga ideata da George Lucas, rimasti scottati dall’ultima trilogia cinematografica, grazie ad un susseguirsi di eventi mai narrati e alla presenza di personaggi carismatici e unici.
La posizione numero quattro di questa lista è riservata ad una produzione italo-americana, “We are who we are” è una miniserie co-creata e diretta da Luca Guadagnino, incentrata sulle vite di due adolescenti americani che vivono in una base militare statunitense a Chioggia, nel 2016. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare il classico teen drama che narra i soliti problemi adolescenziali, ma questo serial è molto di più, narra di vite costantemente a metà tra due realtà distinte e separate, nelle quali si susseguono tutte le scoperte del proprio io, di generi e orientamenti sessuali diversi e di mentalità diverse quella italiana e quella statunitense.
Ultima ma non per importanza è la docu-serie “Tiger King”, prodotta da Netflix, nella quale viene raccontata la storia di Joseph Allen Maldonado-Passage, noto come Joe Exotic un criminale statunitense ed ex operatore di zoo, condannato a 22 anni di detenzione reo di aver assunto un sicario il cui obiettivo era Carole Baskin, CEO di Big Cat Rescue. Prima agente di polizia, poi allevatore di tigri e animali esotici, poi proprietario di uno zoo, poi aspirante presidente degli Stati Uniti, aspirante governatore di uno Stato e anche aspirante omicida, “Tiger King” racconta questo e molto di più.