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    Da Spotify pioggia d'oro sul Barcellona: fino a quasi un miliardo di euro in 12 anni

    Da Spotify pioggia d'oro sul Barcellona: fino a quasi un miliardo di euro in 12 anni

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Un assegno da 960 milioni di euro. È quanto Spotify potrebbe versare nelle casse del Barcellona, nel quadro di un accordo di sponsorizzazione a ampio raggio che coprirebbe un periodo di dodici anni. Lo ha rivelato stamani il quotidiano catalano Sport, i cui cronisti hanno potuto visionare in esclusiva la bozza di accordo fra la piattaforma distributiva di musica digitale e il club blaugrana. La bozza è un articolato che mette insieme diversi asset commerciabili del barcellonismo, ciascuno dei quali viene negoziati su cifre e scadenze distinte. Si parte da 435 milioni di euro 'sicuri', ma con possibilità di incrementi dopo le scadenze degli accordi che non coprono l'intero arco dei dodici anni.

    C'è innanzitutto la trattativa sui naming rights del Camp Nou, che frutterebbe al club catalano 180 milioni di euro complessivi su un arco di dodici stagioni. E riguardo a questo punto è stato specificato dai cronisti di Sport che il Barcellona ha voluto tenersi basso sulla durata dell'accordo, dato che in genere i naming rights vengono ceduti per periodi ben più ampi. Alla denominazione del tempio calcistico blaugrana si aggiunge l'accordo per la sponsorizzazione principale sulle maglie della squadra maschile e di quella femminile: 240 milioni di euro per quattro, dunque con prospettiva di rinegoziare (anche al rialzo) dal quinto anno in poi.

    Stesso discorso vale per l'equipaggiamento da allenamento: 15 milioni di euro per tre anni. Facendo un rapido calcolo e ipotizzando che anche gli accordi su mute da competizioni e da allenamento vengano estesi sull'arco dei dodici anni e sulle cifre medesime, i cronisti di Sport hanno dunque ricavato che da qui al 2034 Spotify potrebbe versare nelle casse del Barça quasi 1 miliardo di euro.

    Ovviamente si tratta di un accordo legato a molti vincoli e altrettanti 'se'. Ma rimane il dato eclatante, che porta il club catalano su un piano economico-finanziario astronomico. Nonostante un periodo di difficile ricostruzione (che adesso pare in via di superamento), il suo brand non ha mai cessato di collocarsi sui massimi livelli. Resta da vedere quanta parte di questa probabile pioggia d'oro verrà impiegata per ripianare una situazione debitoria altrettanto astronomica (oltre 1 miliardo di euro), o se piuttosto si continuerà con la spesa fuori controllo, così alimentando ulteriore debito. Ma questa è un'altra storia.

    @pippoevai

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