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  • Da sogno del Barcellona a flop con Inter e Santos: chi è davvero Gabigol?

    Da sogno del Barcellona a flop con Inter e Santos: chi è davvero Gabigol?

    • Antonio Martines
    Gabigol è di nuovo nell'occhio del ciclone, il modo clamoroso in cui ha sbagliato due gol facilissimi con il Santos nell'ultima partita contro il Corinthians hanno scatenato l'ira dei tifosi brasiliani, che adesso sembrano veramente non poterne più di lui e della sua scarsa vena realizzativa. Eppure proprio guardando il primo assurdo errore a pochi centimetri dalla porta vuota e spalancata, non si può non ammirare l'arte con la quale è stato divorato il gol, che veramente avrebbe segnato anche l'ultimo dei brocchi. Il modo innaturale in cui si impenna quel pallone oltre la traversa, ci rifa venire in mente la ginga di Pelè, ovvero quella tecnica unica e impareggiabile, con la quale O-Rey sapeva dribblare i propri diretti avversari, umiliandoli con dei sombreros che definire irridenti è dire poco. Ecco: quel gol fallito da Gabigol è una sorta di sombrero alla rovescia, un numero di alta scuola contro se stesso, perché ci vuole veramente un talento pazzesco a sbagliare un gol del genere, e soprattutto mette tanta rabbia addosso ai tuoi tifosi. Perché è proprio di rabbia che stiamo parlando, e quella verso Gabigol è un tipo di rabbia molto particolare, perché è la classica rabbia che si prova nei confronti di chi non si è mai compreso. Una rabbia tra le peggiori, perché spesso è il risultato di speranze tradite che si sono accompagnate ad una lunga attesa, il tutto magari condito con un equivoco di fondo.

    E nel caso dell'attaccante brasiliano è accaduto proprio questo, la cosa più brutta della vicenda che lo vede protagonista in negativo nelle due ultime stagioni, consiste nel fatto che non si è mai veramente capito chi fosse. Un dubbio atroce, che vorrebbe trovare conferma assoluta in quei due suoi ultimi clamorosi errori contro il Corinthians, ma che poi in realtà lascia tutti con l'amaro in bocca, perché viene il dubbio che non possa essere cosi scarso. Soprattutto dopo quello che si era visto due estati fa, quando nel 2016 era un implacabile goleador, e sui di lui c'erano i top club europei a farsi la guerra, soprattutto dopo aver vinto un'olimpiade da protagonista. Soprattutto se poi fu spacciato come il nuovo fenomeno brasiliano dalla nuova dirigenza interista, che appena insediatasi, pensò di essersi presentata davanti alla Scala del Calcio, con due acquisti di livello mondiale: ovvero proprio Gabigol e Joao Mario, un altro che in quell'estate era stato protagonista nella conquista del primo titolo Europeo da parte del Portogallo, e invece di mondiale in quei due acquisti ci fu solo il flop. Solo che nel caso del portoghese, un giudizio seppur negativo si è potuto esprimere abbastanza chiaramente, ma invece nei confronti del brasiliano rimane un punto interrogativo, al quale ancora oggi, non è stata data una risposta concreta e definitiva. 

    Perché Gabigol, alla resa dei conti, con la maglia dell'Inter, in realtà non ha mai veramente giocato, visto che Prima De Boer, poi Pioli e infine Vecchi, non gli hanno mai concesso un periodo di prova abbastanza lungo. E qui scatta la domanda delle domande: perché? Le risposte che i tifosi interisti hanno provato a darsi sono tante. Si è parlato di mancanza di esperienza nel calcio europeo, di scarsa forma, fino addirittura ad arrivare ad un’insufficienza dal punto di vista atletico, una vera e propria umiliazione, forse - anzi sicuramente esagerata - nei confronti di un ragazzo al quale in pratica non è stata neanche concessa la possibilità di dimostrare di essere un vero brocco. E qui però scatta il vero mistero di fondo, perché se quella possibilità gli è stata sistematicamente negata durante l'arco di un'intera stagione, allora vuol dire che non l'ha mai meritata, perché chi lo vedeva quotidianamente negli allenamenti, evidentemente si è reso fin troppo bene che non era all'altezza. Qui però scatta un ulteriore dubbio, ovvero come ha potuto questo ragazzo ingannare in modo cosi clamoroso tutti quanti, scatenando addirittura le ire del Barcellona, che per lui arrivò a litigare con il Santos, visto che in quei giorni i blaugrana erano convinti di essersi visti scippare un talento purissimo da parte dei nerazzurri. Un mistero enorme, perché se poi sei così scarso, non vinci anche un'olimpiade da protagonista. E allora dove sta la verità, chi è veramente Gabigol? Una domanda paradossale nel calcio del terzo millennio, dove si sa tutto di tutti e si conoscono anche i centimetri di campo calpestati da ogni singolo calciatore nel corso di una partita, ma non si è ancora capito se Gabigol è un calciatore vero oppure no.

    @Dragomironero
     

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