Da Scalvini a Retegui, l'Inter prepara il progetto all'italiana
FRATTESI - Per ora siamo ancora nella fase delle valutazioni, in queste settimane si valuterà se approfondire i discorsi. L'Inter ha fatto un sondaggio per capire se ci sono margini per prendere Frattesi in prestito magari inserendo un riscatto a condizioni favorevoli. Il ragazzo in Italia piace anche alla Juventus che lo segue da tempo, in società sono tutti d'accordo sulle sue qualità; a rallentare la situazione potrebbe essere il nodo legato al nuovo direttore sportivo, con Giuntoli ancora bloccato dal Napoli. Il Sassuolo però spinge per mandare Frattesi da De Zerbi, al Brighton, l'unico club in grado di soddisfare la richiesta di 40 milioni di euro senza batter ciglio. Il club inglese ha già avviato i contatti, intanto le due italiani valutano anche se inserire qualche contropartita gradita ai neroverdi.
SCALVINI - Scalvini è l'idea che piace di più in casa Inter per sostituire Skriniar che ha già firmato da tempo con il Psg: giovane e italiano, what else. Già, infatti la valutazione si aggira intorno ai 40 milioni di euro. E l'Atalanta non intende scendere sotto quella cifra. L'Inter vuole provare a mettere in piedi un Bastoni 2.0 e per abbassare la parte cash sta provando anche a inserire l'esterno classe 2003 Fabbian, che in questa stagione ha fatto molto bene con la maglia della Reggina. Occhio alla concorrenza del Napoli per Scalvini, gli azzurri ci stanno pensando in caso di addio di Kim (clausola rescissoria di 50 milioni).
VICARIO - E se fosse italiano anche il portiere? L'Inter al momento non ha nessuna intenzione di vendere Onana, ma essendo arrivato a parametro zero la società valuterebbe eventuali offerte considerate all'altezza. Il portiere cresciuto nella scuola calcio di Eto'o è stato accostato spesso al Chelsea. In caso di cessione di Onana piace Guglielmo Vicario dell'Empoli, portiere classe '96 che in questa stagione ha avuto un rendimento quasi all'altezza dei big. L'estate scorsa è stata respinta una proposta di 10 milioni della Lazio che aveva provato a prendere lui prima di chiudere Provedel, dopo un'annata da protagonista il valore può anche essersi raddoppiato.
RETEGUI - Nell'attacco dell'Inter qualcosa cambierà: proveranno a trovare una sistemazione a Correa, bisognerà capire cosa fare con il rinnovo di Dzeko e se si deciderà di tenere Lukaku bisognerà sedersi a tavolino con il Chelsea (i nerazzurri non hanno né diritto né obbligo di riscatto sul prestito che terminerà a fine stagione). Per questo si sta pensando anche a qualche volto nuovo, e tra i preferiti c'è quel Mateo Retegui che tanto piace al ct Mancini. Ha giocato con la maglia azzurra grazie alle origini del nonno di Canicattì, in Argentina continua a buttarla dentro con la media di quasi un gol a partita e i nerazurri potrebbero giocarsi la carta Colidio che è già in prestito al Tigre e in attacco fa spesso coppia con Retegui. Dalla porta all'attacco, Marotta e Ausilio preparano un'Inter all'italiana.