Da Sarri a Insigne, tutti a gufare la Juve. Con una consapevolezza...
Marco Giordano
Anche a Napoli, nonostante quella schiera di noiosi, ridicoli e ripetitivi luoghi comuni, la mattina ci si alza presto. E ci si trova, già dalle 7, nel tratto della tangenziale compreso tra Capodimonte ed il Centro Direzionale incolonnati con la speranza che il primo scoglio della giornata passi in fretta. Con il fine settimana che si avvicina, però, accadono cose belle, la gente ha più voglia di pensare positivo. E capita anche che nel traffico qualche sfegatato tifoso ti riconosca e ti chieda: “Scusate, ma stasera la Fiorentina ce la fa?”. Il tifoso è così, semplicemente straordinario. E non sarà il solo a gufare la Juventus tra poche ore. Ci sarà Sarri davanti la tv (anche se non lo ammetterà mai) nel suo buon ritiro, ci sarà Mertens in attesa di capire se riuscirà a scendere in campo, ci sarà Insigne con la sua carica di napoletanità, ci sarà anche De Laurentiis con la sua scaramanzia tutta cinematografica. Perché gufare è legittimo, anzi è come il tifo: è la linfa di questo sport. E crea alleanze: perché nell'ambiente viola è circolata tante volte la stessa frase con destinazione Napoli: “Ci proveremo anche per voi”: e non è frase recapitata solo da ambienti del tifo... In attesa di capire se la gufata avrà un peso specifico, resta un dato che arriva da Castelvolturno. Chi ha parlato con il gruppo Napoli svela che questi ragazzi non sentono il peso della corsa scudetto, del fiato sul collo della Juventus. Sentono solo le energie centuplicate da un qualcosa che sembrava impossibile ma che, ora, è terribilmente concreto. Ed è per questo che anche se dovesse vincere a Firenze la Juventus non fa paura.