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Da predestinato di Argentina e Boca al 'like' galeotto a Icardi: il Pipa Benedetto si è preso il Marsiglia
LA NOMEA DI PREDESTINATO DOVE FALLISCE ANCHE MESSI - Eppure la nomea di predestinato che si è guadagnato in patria vestendo la maglia di punta di diamante degli Xeneizes non gli ha affatto giovato: spesso additato come salvatore nella patria in una nazionale nella quale nemmeno il calciatore più forte del mondo riesce sempre a fare la differenza, il centravanti di Quilmes, regione di Buenos Aires, ha sempre risposto con il silenzio, e tanto lavoro, che gli hanno fruttato la vittoria di tre campionati argentini e un campionato messicano. Prima del grande salto in Europa, per mettersi alla prova dove tanti suoi connazionali hanno fallito.
LA CHAMPIONS, ICARDI E L'AMORE A SUON DI GOL - Arrivato in estate al Velodrome, ingaggiato per 16 milioni di euro sotto preciso consiglio dell'allenatore portoghese ma accolto con freddezza dai tifosi, Benedetto si è preso l'Olympique e il loro affetto a suon di gol: già 11 in Ligue 1, con la fresca tripletta messa a segno a Nimes, che è valsa il secondo posto in classifica a più 8 sul Rennes terzo, ipoteca sulla qualificazione alla prossima Champions League. Uno in meno del compagno nella Seleccion e amico Mauro Icardi: un like social messo al compagno del PSG, acerrimi rivali dell'OM, aveva provocato la rabbia dei tifosi, poi convertita in amore. Niente di male, per un predestinato: a 31 anni, Benedetto ora non ha più limiti.
@AleDigio89