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    Da predestinato di Argentina e Boca al 'like' galeotto a Icardi: il Pipa Benedetto si è preso il Marsiglia

    Da predestinato di Argentina e Boca al 'like' galeotto a Icardi: il Pipa Benedetto si è preso il Marsiglia

    • Alessandro Di Gioia
    A Darío Ismael Benedetto non ha mai regalato niente nessuno: tutto quello che El Pipa si è preso nella propria carriera, dalla maglia di centravanti titolare del Boca Juniors, quella sognata sin da bambino, alla titolarità nel Marsiglia di André Villas Boas, se l'è dovuto guadagnare sul campo. Con fatica, voglia di lottare e gol, tanti gol, fin da piccolo, quando perse la madre a causa di un infarto mentre era in campo: perché a differenza di tanti compagni con la maglia della nazionale argentina, ad esempio Messi, Dybala o Higuain, Benedetto non è nato con un talento smisurato nei piedi. Ma si è preso comunque tutto. 



    LA NOMEA DI PREDESTINATO DOVE FALLISCE ANCHE MESSI - Eppure la nomea di predestinato che si è guadagnato in patria vestendo la maglia di punta di diamante degli Xeneizes non gli ha affatto giovato: spesso additato come salvatore nella patria in una nazionale nella quale nemmeno il calciatore più forte del mondo riesce sempre a fare la differenza, il centravanti di Quilmes, regione di Buenos Aires, ha sempre risposto con il silenzio, e tanto lavoro, che gli hanno fruttato la vittoria di tre campionati argentini e un campionato messicano. Prima del grande salto in Europa, per mettersi alla prova dove tanti suoi connazionali hanno fallito. 

    LA CHAMPIONS, ICARDI E L'AMORE A SUON DI GOL - Arrivato in estate al Velodrome, ingaggiato per 16 milioni di euro sotto preciso consiglio dell'allenatore portoghese ma accolto con freddezza dai tifosi, Benedetto si è preso l'Olympique e il loro affetto a suon di gol: già 11 in Ligue 1, con la fresca tripletta messa a segno a Nimes, che è valsa il secondo posto in classifica a più 8 sul Rennes terzo, ipoteca sulla qualificazione alla prossima Champions League. Uno in meno del compagno nella Seleccion e amico Mauro Icardi: un like social messo al compagno del PSG, acerrimi rivali dell'OM, aveva provocato la rabbia dei tifosi, poi convertita in amore. Niente di male, per un predestinato: a 31 anni, Benedetto ora non ha più limiti.

    @AleDigio89

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