Da Pogba a Bonucci: muro Juve a Conte
CUADRADO E I SOGNI DI CONTE – Che ad Antonio Conte piacerebbe avere più suoi ex giocatori al Chelsea è realtà, innegabile e anche normale. Perché Paul Pogba l’ha fatto diventare grande lui, ma anche perché Bonucci sarebbe l’uomo giusto al posto giusto. E i Blues cercheranno rinforzi proprio in quei ruoli, dove Conte ha costruito la sua Juventus su uomini che riprenderebbe più che volentieri. Come rivorrà quel Juan Cuadrado che la Juve contava di poter riscattare senza troppi problemi prima che la scelta di Abramovich cambiasse le carte in tavola; perché Conte voleva Cuadrado già a Torino, fu proprio lui una delle cause della separazione tra Antonio e il club bianconero in quel luglio di fuoco. E allora non lo vuole lasciare andar via dal Chelsea. Facile capire le conseguenze.
IL MURO DELLA JUVE – Da parte della Juventus non c’è la minima volontà di perdere i propri gioielli; men che meno di dare un’idea di debolezza lasciando partire qualcuno in direzione Chelsea, tentati da Conte. Il discorso dunque è semplice: nessuno sconto, anzi. I pezzi pregiati lasceranno Torino sono di fronte a offerte irrinunciabili. Si parla di più di 50 milioni per Bonucci, elogiato recentemente da Guardiola; ma soprattutto di 120 milioni per Paul Pogba, valutazione base che la Juve ha fatto da tempo. Il Chelsea lo sa bene, perché ha provato a prendere il francese nella scorsa estate e con 90 milioni offerti si è sentito dir di no da Marotta e Paratici. Con Conte in panchina sarà ancor più dura, né Antonio ha voglia di far guerre o sembrare dipendente da quei giocatori. Insomma, strada sbarrata. A meno di offerte folli: messaggio chiaro, destinazione Stamford Bridge.
Fabrizio Romano